Gli orologi Patek Philippe sono i più "ambiti" dai ladri specializzati in questo genere di furti
Milano, 11 luglio 2025 – Hanno rapinato un facoltoso turista pedinandolo per un po' per le strade del Quadrilatero della moda a Milano e strappandogli un Patek Philippe da 150mila euro, ma sono stati presi poco dopo. I due infatti erano stati notati da agenti in borghese della Squadra Mobile, che li hanno inseguiti e bloccati in via Montebello e in piazza Cavour. Si tratta di due francesi di origine algerina, entrambi con precedenti, di 20 e 30 anni, che hanno aggredito il turista in via Turati, ieri pomeriggio intorno alle 17. L'uomo, un 57enne tedesco residente in Svizzera, era in compagnia di un'amica e si trovava a Milano per fare acquisti. Entrambi i due rapinatori si trovano ora nel carcere di San Vittore.
Il colpo messo a segno a giugno
L’episodio di oggi è solo l’ultimo in ordine di tempo dello stesso genere, di ladri d’orologi di pregio che prendono di mira in particolar modo turisti stranieri di passaggio a Milano. Lo scorso 20 giugno la polizia aveva arrestato un algerino di 26 anni e un marocchino di 25 responsabili del furto di un Patek Philippe del valore di circa centomila euro in possesso a un turista brasiliano. Il colpo era avvenuto nel luglio del 2022.
A marzo di quest'anno, un altro colpo questa volta dei più “classici”: la vittima commette, per così dire, l’errore di abbassare il finestrino della sua Mercedes, in via Cesare Cantù a due passi da piazza Duomo, e mentre è intento a programmare il navigatore un giovane si avvicina e gli sfila un Patek Philippe Aquanaut del valore di 250mila euro.
I precedenti
L’uomo, un veneziano di 65 anni, a quel punto scende dall’auto e tenta d’inseguire il ladro, che però monta in sella a uno scooter e si dà alla fuga. Al 65enne non resta altro da fare che sporgere denuncia. All’inizio di gennaio, altri ladri di orologi di lusso in azione, addirittura in piazza Duomo. Nel mirino, la sera del 5 gennaio, un turista messicano in procinto di salire su un taxi. L’uomo viene aggredito da due ladri, che lo strattonano, lo spingono per cercare di portargli via un Richard Mille del valore di 400mila euro. Alla fine devono desistere. Il tassista denuncia alla polizia il tentato furto. Uno dei ladri viene individuato e arrestato nella vicina via Cantù, mentre il complice riesce a scappare.