
Cornaredo, blitz della polizia locale: scoperto deposito abusivo di materiale ferroso, pneumatici e scarti edili
Tonnellate di rifiuti speciali, anche di natura pericolosa, accumulate nel cortile e in un terreno annesso ad una palazzina residenziale. Un’area di circa un chilometro quadrato di proprietà privata trasformata in una discarica a cielo aperto è stata scoperta e messa sotto sequestro dalla polizia locale di Cornaredo.
Gli agenti, guidati dal comandante Domenico Giardino, da mesi impegnati in controlli per la tutela dell’ambiente, hanno avviato le indagini per accertare quello che succedeva in quest’area. Ieri mattina è scattato il blitz in via Colombo: qui hanno individuato la discarica dove erano accumulati migliaia di pezzi di materiale ferroso e meccanico di varia natura, pezzi di veicoli, pneumatici, elettrodomestici, inerti provenienti da demolizioni e ristrutturazioni, in stato di abbandono. Dopo gli accertamenti sono stati denunciati in stato di libertà i proprietari dell’area, due cittadini cornaredesi di 62 e 67 anni, per il reato di discarica non autorizzata previsto all’articolo 256 del Testo Unico Ambientale.
L’area per impedire che vengano accumulati altri rifiuti è stata sottoposta immediatamente alla misura cautelare del sequestro penale preventivo con apposizione dei sigilli. Intanto la polizia locale prosegue le indagini per verificare eventuali danni arrecati all’ambiente e per accertare la provenienza di tutto quel materiale. La notevole quantità di materiale rinvenuta fa presupporre che i due cittadini coinvolti abbiano iniziato ad accumulare rifiuti molto tempo fa. Come previsto dalla Legge, nelle prossime ore il sindaco Corrado D’Urbano firmerà l’ordinanza di rimozione e smaltimento dei rifiuti presenti nell’area che sarà a carico dei proprietari.
"L’impegno dell’amministrazione Comunale, di contrastare il fenomeno dell’abbandono dei rifiuti e di tutela dell’ambiente, trova compimento in azioni concrete e quotidiane - commenta il comandante Giardino - Nell’anno in corso abbiamo denunciato all’Autorità Giudiziaria, oltre 20 persone per i reati di abbandono, deposito incontrollato e trasporto illecito di rifiuti. La Polizia Giudiziaria del comando, coordinata nel neo costituito Nucleo Investigativo, si occupa anche dei reati ambientali".
Pochi mesi fa la polizia aveva fermato un cittadino che trasportava ingenti quantità di rifiuti speciali e pericolosi, pronti allo smaltimento con dubbie modalità. Il cittadino era stato denunciato all’Autorità giudiziaria per il reato di trasporto illecito di rifiuti pericolosi. Il veicolo con il quale circolava sottoposto a sequestro. A marzo erano state denunciate sette persone denunciate in meno di dieci giorni per abbandono di rifiuti. Le indagini svolte anche con l’ausilio di telecamere avevano consentito di identificare i responsabili ai quali era stato imposto la rimozione immediata dei rifiuti.