
Maltempo, strada allagate nel Luinese (Foto Facebook Marco Fazio) e un albero sradicato dal vento
Milano, 28 agosto 2025 – Il maltempo era stato annunciato e, puntuale, è arrivato. Questa mattina, il risveglio di milanesi e lombardi è stato più autunnale che estivo: cielo grigio, nuvole e pioggia. Fortunatamente le temperature non si sono abbassate in modo drastico e si aggirano intorno ai 20-22 gradi. La situazione resterà invariata per tutta la giornata (e anche una parte di venerdì) con possibile peggioramento tra forti temporali e possibili grandinate.
La Protezione civile della Regione ha infatti emesso un’allerta rossa per rischio idrogeologico su Laghi e Prealpi Varesine, nelle aree di Valchiavenna, Lario e Prealpi Occidentali. Non solo. È prevista un’allerta arancione e gialla in altre zone della regione.
La causa del maltempo è associata ad una profonda depressione, originata dall'unione tra l'ex-ciclone tropicale Erin e la bassa pressione d'Islanda, che si estende verso sud e convoglia intense correnti di aria umida da sud-ovest sulla nostra regione, causando un marcato peggioramento del tempo.
Dopo una valutazione della situazione meteorologica, i tecnici del Settore Strade della Provincia di Brescia, di concerto con i geologi incaricati del monitoraggio del fronte franoso, hanno deciso di chiudere temporaneamente dalle 14 di questo pomeriggio la Sp 38, la Strada della Forra. È stata dunque emessa l’ordinanza con il divieto di transito lungo la Strada della Forra, in vigore fino a cessazione dell’emergenza meteorologica. Il provvedimento ha carattere esclusivamente precauzionale, vista l’allerta di livello arancione per il rischio idrogeologico, emessa nel pomeriggio di ieri dalla Regione Lombardia. Ma, va precisato, già da qualche settimana il sistema di monitoraggio h24 dei movimenti franosi non rileva alcuno spostamento della falesia.
Grave incidente, questa mattina poco dopo le 9, a San Benedetto Po, sulla strada Argine Nord prima della frazione di Brede arrivando dal ponte, nel Mantovano. Un’automobile con due persone a bordo – anche se il numero non è confermato – è finita fuori strada ed è scivolata giù dall’argine nell’unico punto in quella zona senza vegetazione, finendo nel fiume, gonfio per le precipitazioni. La mancanza di alberi ha impedito all’auto di fermarsi prima di finire in acqua. L’ipotesi è che la pioggia, caduta copiosa nelle ultime ore, abbia fatto perdere il controllo dell'auto al conducente. Vigili del fuoco, 118 e sommozzatori sono al lavoro per recuperare la vettura e le persone a bordo.
Le deboli piogge della prima mattina di oggi, giovedì 28 agosto, si trasformeranno in fenomeni più complessi nel primo pomeriggio. Nelle prossime ore, spiegano gli esperti, sono previsti 24 millimetri di pioggia con picco tra le 14 e le 15. Il maltempo proseguirà anche nella notte tra giovedì e venerdì, per il sole bisognerà attendere la giornata di sabato 30 agosto.
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Forti temporali, parchi chiusi e fiumi nell'occhio del ciclone: cosa è successo a Milano e cosa aspettarsi nelle prossime ore
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La Provincia sta valutando la chiusura temporanea della SP 38, ovvero la Strada della Forra di Tremosine (riaperta l'1 agosto scorso). La decisione definitiva dovrebbe arrivare entro la fine della mattinata di oggi: si tratta di capire se esiste un pericolo di caduta massi conseguente alle previsioni di maltempo segnalate dalla Regione. In caso di chiusura, la strada sarà riaperta venerdì 29 agosto, dopo una verifica delle condizioni di sicurezza da parte dei tecnici. La Provincia ricorda che si tratta di un atto prudenziale, visto che da settimane i geologi incaricati del monitoraggio del fronte franoso non rilevano movimenti della falesia. Confermata invece la chiusura della SP88 (a Paspardo), mentre si valuta come muoversi relativamente alla SP 6 della Valsavior, dove, comunque, l’impianto semaforico, collegato al sistema di sicurezza e Protezione Civile, scatta sul rosso, vietando il transito, in caso di situazioni di potenziale pericolo frane per il maltempo.
A Livigno è chiuso il Passo del Gallo, anch'esso vittima di un importante evento franoso a Ferragosto: ne è stata disposta, infatti, la chiusura dalle 21,30 mercoledì 27 agosto fino alle 6 di mattina di venerdì 29 agosto.
Paura in Valdisotto, dove solo lo scorso fine settimana avevano potuto fare rientro a casa le famiglie rimaste sfollate per quasi due mesi dopo la frana di fine giugno. Il sindaco Alessandro Pedrini ha diramato un avviso alla popolazione con cui dispone l’avvio della fase di preallarme, invitando i cittadini a non sostare in prossimità di torrenti e corsi d’acqua, a evitare le zone con pendenze ripide e a non transitare lungo la viabilità forestale e sulle ciclabili.

Sempre a causa dell’allerta meteo, da mercoledì sera è chiuso anche il Passo dello Stelvio, dai Bagni Vecchi fino al Passo Umbrail, nel tratto in cui, nei giorni scorsi, si erano verificati due smottamenti che avevano determinato un primo stop della circolazione.
A causa dell'allerta meteo arancione sulla zona di Legnano e del Milanese, è stata attivata l’unità di crisi per il monitoraggio della situazione e sono state chiuse tre aree verdi, il Parco Castello e i giardini Pattani e di piazza Trento e Trieste. L’amministrazione comunale raccomanda di evitare di sostare all’aperto e, soprattutto, nelle zone alberate.
Nella notte fra mercoledì e giovedi, si sono registrati i primi disagi a causa dell'ondata di maltempo che continuerà nella giornata odierna, come da allerta rossa regionale. Le prime precipitazioni della notte hanno provocato allagamenti in alcune zone, come a Brezzo di Bedero e a Germignaga: disagi si registrano sulla Provinciale 69 con l'interruzione della viabilità, appena fuori Germignaga, viabilità che è poi ripresa, dopo l'intervento dei vigili del fuoco per un allagamento della sede stradale, attorno alle 10,30, allagamenti e caduta alberi anche sulla Provinciale 31, con il conseguente intervento dei vigili del fuoco. Sono in corso le attività di verifica e di pulizia dei punti interessati, nonché di vari tombini e griglie ostruite da materiale vegetale trasportato dall'acqua.
A Laveno Mombello si sono registrati circa 80 millimetri di pioggia, sino alle 7 di questa mattina, con una temperatura, che sempre alle 7 è scesa a 19,4 gradi. I livelli dei fiumi Ticino, Sesia e Toce sono risaliti velocemente ma sono comunque al di sotto delle soglie di allerta. Il livello del lago è salito di qualche centimetro, con un trend in leggera salita.
Nella mattinata sono diversi gli interventi da Luino ad Angera, tra il Brinzio e Castello Cabiaglio, a Travedona Monate, da parte dei vigili del fuoco per taglio piante pericolanti o che sono collassate sulla sede stradale a causa del vento. A Luino il violento nubifragio ha colpito nella notte la sede della Comunità Montana Valli del Verbano in via Asmara, rendendola inagibile. L’ente fa sapere che gli uffici sono chiusi e le linee telefoniche interrotte e lo rimarranno fino alla fine dei lavori di ripristino. Seguono aggiornamenti...

Complessivamente sono previste precipitazioni areali tra 100 e 150mm/24 su Laghi e Prealpi Varesine e porzioni occidentali delle aree di Valchiavenna, Lario e Prealpi Occidentali; tra 70 e 120 mm/24h sulle aree di Media-Bassa Valtellina e Orobie bergamasche; tra 50 e 100mm/24 sui settori di Valcamonica ed Alta Valtellina; tra 40 e 70 mm/24h sulle aree del Nodo idraulico di Milano e Prealpi Orientali. Saranno possibili picchi locali oltre 200mm/24h sui settori Alpini e Prealpini centro orientali. Inoltre, l’intensificazione dell’attività eolica prevista potrebbe causare raffiche tra i 45 ed i 65 km/h sui settori di Pianura ed Appennino e tra i 65 e 90km/h sulle aree Prealpine contrassegnate da codice giallo per vento forte.
"Dalla mezzanotte siamo in allerta meteo. Arancione per rischio idrogeologico e cioè le quantità di acqua che cadranno e che giungeranno su Milano da nord, dai territori della Brianza e del Comasco e Lecchese, dove c’è allerta rossa e sono previste piogge molto forti e intense con quantità di acqua molto importanti da stanotte e domani che gonfieranno Seveso e Lambro. Gialla per rischio idraulico e temporali e quindi all’acqua delle ondate di piena da nord si aggiungeranno temporali e piogge sulla città, forse meno significativi di quelli a nord, ma che sommandosi aumenteranno i rischi", ha scritto sul suo profilo Facebook l'assessore comunale alla Sicurezza e Potezione Civile Marco Granelli.
E ha spiegato: "Per affrontare questi eventi è importante il lavoro preventivo: sono le opere idrauliche come la vasca di laminazione del Seveso, come i lavori di potenziamento delle vasche e delle pompe dei sottopassi, ma anche le procedure di intervento come le paratie mobili che predisponiamo per Ponte Lambro a tutela del quartiere. Fondamentale è anche il lavoro di informazione ai cittadini, perché nessuno sia colto di sorpresa e si prepari, è la comunicazione che facciamo, ma anche gli avvisi che Protezione civile oggi pomeriggio ha messo nei quartieri a rischio. Fondamentale è il lavoro di prevenzione che le squadre di AMSA e MM hanno fatto, nei sottopassi, nelle caditoie delle zone a rischio per prevenire gli allagamenti e fare in modo che i sistemi di raccolta d’acqua funzionino al meglio. Grazie al lavoro delle donne e uomini della Protezione civile, di MM, di AMSA, di Polizia Locale, ma anche quello dei settori comunali del verde, delle scuole, del commercio, degli eventi, della cultura, dello sport, del sociale, della casa, delle strade, dei cimiteri, della comunicazione, i Municipi, tutti impegnati nell’informare e preparare. Così una città diventa resiliente".

Il comune di Milano ha disposto la chiusura dei parchi e invita la cittadinanza a non frequentare aree verdi, zone alberate, cantieri, dehors e tende, oltre a prestare particolare attenzione in prossimità di sottopassi e aree a rischio esondazione, in particolare lungo i fiumi Seveso e Lambro. Inoltre è consigliato, riporta la nota, mettere in sicurezza oggetti, vasi e materiali sui balconi o in giardino, che potrebbero essere spostati dal vento o danneggiati dalle intemperie. Massima cautela anche in occasione di eventi all'aperto, per evitare situazioni di rischio. Attivato il Centro operativo comunale della Protezione civile per il monitoraggio e la gestione di eventuali criticità sul territorio. Monitorati i livelli di Seveso e Lambro.
La Protezione civile della Regione Lombardia ha emesso un'allerta rossa per rischio idrogeologico, a partire dalla mezzanotte di giovedì 28 agosto, su Laghi e Prealpi Varesine, nelle aree di Valchiavenna, Lario e Prealpi Occidentali. È prevista anche un'allerta arancione e gialla in altre zone della regione. "Rivolgo un appello ai cittadini - ha detto l'assessore regionale alla Protezione civile di Regione Lombardia Romano La Russa - a prestare la massima prudenza nelle aree segnalate, attenendosi alle indicazioni delle autorità locali e agli aggiornamenti diffusi dalla Protezione civile regionale. È importante ridurre al minimo gli spostamenti nelle aree interessate dalle allerte e mettere in atto tutti quei comportamenti che possano garantire la sicurezza".
