NICOLA PALMA
Cronaca

Arrigo Giana, addio ad Atm con dono: 150mila euro per aiutare chi si fa male sul lavoro

Il manager ha lasciato la somma prima di passare – sempre come amministratore delegato – ad Autostrade per l’Italia. Il denaro verrà destinato ai parenti di dipendenti che subiranno incidenti con prognosi superiore ai 40 giorni

Arrigo Giana: da Atm è passato ad Autostrade per l’Italia

Arrigo Giana: da Atm è passato ad Autostrade per l’Italia

Milano, 3 settembre 2025 – Un gesto di vicinanza tutt’altro che scontato prima di lasciare l’azienda che ha guidato a lungo. Un segnale di estrema attenzione a uno dei temi più sentiti dai lavoratori. Un lascito economico di cui si fatica a trovare precedenti nel recente passato. Prima di lasciare Atm, l’ormai ex amministratore delegato Arrigo Giana, passato nei mesi scorsi a ricoprire lo stesso incarico nella società Autostrade per l’Italia, ha destinato una somma consistente all’azienda trasporti di Foro Buonaparte, “con lo scopo di fornire un contribuito immediato in situazioni d’emergenza”. Stando alle informazioni raccolte dal Giorno, la cifra dovrebbe aggirarsi attorno ai 150mila euro lordi.

Come verranno spesi? Per espressa volontà di Giana, l’intera cifra andrà ad alimentare un un fondo straordinario, attivato il primo settembre, a favore dei familiari di dipendenti Atm che subiranno gravi infortuni. Secondo quanto risulta da un documento interno, i soldi saranno destinati ai parenti di chi rimarrà coinvolto in incidenti durante il turno di servizio, con prognosi superiori a 40 giorni, “come da certificazione del pronto soccorso e/o successivamente integrata dal medico curante”.

I beneficiari, si legge ancora, “sono i figli e/o il coniuge/convivente a carico del dipendente infortunato. In assenza di coniugi/conviventi o figli, possono essere beneficiari genitori e/o fratelli e sorelle, se a carico del lavoratore”.

Le quote

L’ammontare del contributo da corrispondere di volta in volta all’intero nucleo familiare, “fino a esaurimento del fondo”, sarà pari a: 2mila euro per infortuni con prognosi continuativa superiore a 40 giorni e fino a 60; 3mila euro per infortuni con prognosi iniziale superiore a 40 giorni e fino a 60; 4mila per infortuni con prognosi iniziale o continuativa superiore a 61 giorni; 8mila in caso di decesso del dipendente.

Classe ’66 (compirà 59 anni il 23 settembre), laureato in Economia alla Bocconi, Giana ha a lungo operato nel mondo della mobilità e dei trasporti. Dopo una prima esperienza nella consulenza e nella logistica internazionale (Dhl International), nel 2000 è entrato a far parte di Atm, dov’è rimasto fino al 2013 con vari ruoli: fino al 2006 è stato responsabile della rete vendita e del settore Pianificazione e controllo, per poi diventare direttore amministrazione Finanza e Controllo con diretta responsabilità anche sull’area Acquisti e logistica. Nel 2013 è passato al gruppo immobiliare Redilco con il ruolo di direttore finanziario, per poi rientrare nel 2014 nel settore trasporti come amministratore delegato di Cotral, il principale operatore di trasporto pubblico su gomma della Regione Lazio.

Nel 2017 è tornato all’ombra della Madonnina dopo essersi aggiudicato il bando per la poltrona di direttore generale di Atm, di cui nel 2022 è diventato pure amministratore delegato. Parallelamente, ha ricoperto incarichi di rilievo anche in ambito associativo e istituzionale: presidente di Federtrasporto e di Agens, è stato anche a capo del Consorzio Full Green, co-partecipato da Atm, Atac e Anm per accelerare la transizione verso mezzi a zero emissioni nel trasporto pubblico locale. Nell’aprile del 2025, è arrivata la chiamata di Autostrade per l’Italia.