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Ciclista uccisa a Milano, udienza rinviata: l’assessore Granelli accusato di omicidio colposo chiede l’abbreviato

Slitta al 25 settembre l’udienza del processo per la morte di Cristina Scozia, la 39enne travolta nell’aprile del 2023 da una betoniera sulla ciclabile tra via Sforza e corso di Porta Vittoria. La relazione sulle irregolarità del tracciato

La vittima Cristina Scozia, il punto dell'incidente e l'assessore Marco Granelli

La vittima Cristina Scozia, il punto dell'incidente e l'assessore Marco Granelli

Milano – Rinviata al 25 settembre l'udienza, davanti al gup di Milano Alberto Carboni, a carico, tra gli altri, di Marco Granelli, l'ex assessore alla Mobilità e ora assessore alla Cura del territorio del Comune di Milano, imputato per omicidio colposo per la morte, il 20 aprile del 2023, di Cristina Scozia, 39enne che si trovava in bici su una ciclabile tra via Sforza e corso di Porta Vittoria ed è stata travolta da una betoniera.

L'investimento costato la vita a Cristina Scozia è avvenuto a un incrocio pericoloso e trafficato, quello fra via Sforza e corso di Porta Vittoria
L'investimento costato la vita a Cristina Scozia è avvenuto a un incrocio pericoloso e trafficato, quello fra via Sforza e corso di Porta Vittoria

Nel procedimento sono imputati, sempre per omicidio colposo, l'autotrasportatore e due dirigenti comunali che rispondono, come Granelli, delle presunte irregolarità nella realizzazione della pista ciclabile.

Il passaggio

Oggi si è trattato soltanto di un'udienza tecnica di rinvio e non c'è stata ancora la fase di ammissione ai riti alternativi, in attesa anche del deposito di una consulenza delle difese, dopo che il pm Mauro Clerici, del pool diretto dall'aggiunta Tiziana Siciliano, aveva fatto entrare negli atti delle indagini una relazione di un esperto sulle presunte irregolarità del tracciato di quella ciclabile. Granelli, come emerso già nei giorni scorsi, chiederà di essere processato con rito abbreviato.

L’altra richiesta 

Sul tavolo del giudice Carboni, intanto, è arrivata anche una seconda richiesta di rinvio a giudizio nei confronti dell'assessore e di un manager di Palazzo Marino per motivi analoghi: la vicenda riguarda un incidente del febbraio 2023 in viale Brianza, angolo piazzale Loreto, in cui ha perso la vita Veronica D'Incà, 38 anni, pure lei in bicicletta.