MILLA PRANDELLI
Cronaca

Calvagese, ha investito e ucciso Diana Siminescu: “Non mi sono accorta”. Ma ora la 24enne è accusata di omicidio stradale e fuga

Gli investigatori sono risaliti a lei grazie ai resti dell’autovettura, un’Audi A3, rimasti sul luogo dell’incidente. La vittima era madre di quattro figli

Diana Siminescu, la donna di 42 anni

Diana Siminescu, la donna di 42 anni

Calvagese della Riviera, 9 agosto 2025 – È una 24enne residente nella zona di Calvagese della Riviera la pirata della strada che ha lasciato Diana Siminescu a morire sola in un fosso al lato della strada nella notte di giovedì. Ha raccontato di non avere visto chi ha investito e di avere pensato di avere urtato un sasso, tanto che poco più avanti ha aggiunto “mi sono fermata ma non ho notato nulla”.

Intanto, a pochi metri, una madre e moglie spirava sotto le stelle, a pochi chilometri dal lago di Garda, dai suoi locali festosi e dalle migliaia di turisti in festa. In silenzio e sola. Nessuno ha potuto aiutarla. In quel punto, difatti, dove non c’è marciapiede e dove non ci sono luci vederla era impossibile. Diana Siminescu era stata con amici fino a dopo le 22. Avrebbe dovuto essere accompagnata a casa, poco distante, a Carzago.

Ha preferito fare una passeggiata, come spesso faceva per rilassarsi. Mai avrebbe pensato di essere in pericolo lungo la Strada Provinciale 78, usata spesso per andare dal centro all’abitazione dove viveva con il marito Luca Righetti, agente di polizia locale a Vallio Terme, e i figli. La 24enne stava tornando dal lavoro e quando è arrivata a casa ha spiegato ai suoi di avere “preso un sasso”.

Nessuno si è preoccupato più di tanto, catalogando il fatto come occasionale. Il padre, già ieri, ha portato l’auto – un’Audi A3 – dal carrozziere. Aveva danni alla fiancata sinistra, nella parte anteriore, dove c’è il faro. Danni risultati essere compatibili con quelli dell’ipotetico veicolo che ha ucciso la mamma di origini romene. È stato proprio l’artigiano che ha preso in carico il veicolo a rendersene conto e ad allertare le forze dell’ordine che in serata hanno raggiunto la giovane che è parsa non aspettarsi la visita e si è dichiarata sconvolta.

Anche la famiglia non sapeva nulla e si è dimostrata disponibile. Passata la flagranza la donna è stata denunciata per omicidio stradale e fuga dal luogo dell’incidente. Diana è stata trovata nella notte tra giovedì e venerdì. L’incidente sarebbe accaduto attorno a mezzanotte. Qualcuno, poco prima del fatto, aveva contattato il numero unico per le emergenze spiegando che “qualcuno camminava sulla Provinciale al buio e di averlo ritenuto un pericolo”