
Abbattuto il capannone, entra nel vivo il progetto di rigenerazione urbana avviato Officine Mak. Previsti 40mila metri quadrati di residenziale, il 30% in edilizia convenzionata a prezzi calmierati.
Bollate (Milano) – Le prime opere di bonifica dell’amianto e di messa in sicurezza dell’area sono iniziate alcuni mesi fa. Ieri mattina ruspe in azione che, a colpi di benna, hanno iniziato ad abbattere il capannone più grande. "Quella che per decenni è stata una ferita aperta nel tessuto urbano di Bollate, un’area industriale dismessa e degradata, si appresta a diventare uno dei quartieri più belli e vivibili della nostra città. Un sogno che abbiamo perseguito con tenacia e che oggi, finalmente, diventa realtà", dichiara il sindaco Francesco Vassallo.
Siamo nell’area di 55mila metri quadrati delle ex Officine Meccaniche Ceruti di via Madonna in Campagna. Un pezzo della storia industriale del territorio. Fondate nel 1896 e specializzate nella produzione di macchine utensili, poi acquisite dall’Edison e dalla Montedison, qui hanno lavorato oltre 500 dipendenti, la maggior parte bollatesi, tant’è che quelli più anziani ricordano ancora le officine in funzione. Nel 1975 la Ceruti è stata prima messa in liquidazione, poi c’è stato un tentativo di rilancio industriale, ma nel 1992 ha chiuso definitivamente e nel 1994 è cessata attività produttiva.
"Negli anni successivi, l’area è stata utilizzata solo in parte, con attività residuali, tra cui un impianto di rottamazione della società Beretta - racconta il sindaco - ma poi è stata dismessa e abbandonata. Finalmente nel 2022 Officine Mak Srl ha acquistato all’asta giudiziaria, ha presentato un progetto serio di riqualificazione che non è una semplice operazione immobiliare ma restituisce alla nostra città uno spazio degradato da decenni". Officine Mak srl è una società specializzata nella rigenerazione urbana e riqualificazione di aree dismesse e il progetto dell’ex Ceruti prevede la realizzazione di circa 40mila mq di residenziale, di cui almeno il 30% in edilizia convenzionata a prezzo calmierato. "Consapevoli dell’emergenza abitativa che vivono molte famiglie, abbiamo lavorato affinché questo insediamento fosse un’opportunità anche in questo senso - aggiunge il sindaco - il 30% delle nuove abitazioni sarà offerto a prezzi calmierati e concordati con il Comune".
Accanto agli edifici residenziali sorgeranno 4mila mq di commerciale dove si insedierà la Coop che oggi si trova nel centro cittadino e qui avrà uno spazio di vendita più ampio e moderno. E infine ci saranno anche nuovi spazi pubblici. Costo dell’intera operazione 100 milioni di euro. "Officine Mak sta riqualificando un’area che negli anni ha già visto presentare diverse ipotesi di progetto urbano, ma mai portate a termine e lo sta facendo con un progetto all’avanguardia - dichiara Daniele Consonni, Ceo di Officine Mak -. Le demolizioni dei capannoni e degli edifici che abbiamo avviato oggi dovrebbero concludersi per la fine di ottobre. Poi inizieranno i lavori per la realizzazione di quello che a tutti gli effetti sarà un nuovo quartiere di Bollate. Il primo lotto sarà quello della parte commerciale e la fine lavori è prevista per aprile 2026. Mentre la parte residenziale sarà costruita in diverse fasi e dovrebbe concludersi per fine 2027".