
Razzante* Il caro libri nelle scuole dell’obbligo pesa fortemente sui bilanci delle famiglie, soprattutto di quelle numerose. A incidere non è...
Razzante*
Il caro libri nelle scuole dell’obbligo pesa fortemente sui bilanci delle famiglie, soprattutto di quelle numerose. A incidere non è soltanto il costo dei testi di studio ma anche quello dei materiali didattici e dei vari accessori, dai quaderni alle penne. Ecco perché non tutti riescono a far fronte a tali spese ed è indispensabile che si metta in moto la macchina della solidarietà. Con questo obiettivo, l’associazione Mi’mpegno, assai sensibile alla promozione culturale e alle iniziative di volontariato, sostiene anche quest’anno Milano Sospesa nella campagna solidale “Back to School
– Back to Work”, una raccolta di materiale scolastico destinata ai bambini e alle famiglie più fragili. Dal 6 al 20 settembre, ogni sabato dalle 10.30 alle 12.30, presso la sede di via Cuore Immacolato di Maria 5, a Milano, cittadini e volontari potranno donare quaderni, penne, zaini e altro materiale utile per il ritorno a scuola. Il materiale sarà consegnato direttamente alle famiglie sabato 27 settembre alle 10,30, in un momento di incontro e condivisione. "Ricominciare l’anno con un gesto di condivisione e vicinanza per le famiglie più bisognose – dichiara Carmelo Ferraro, presidente di Mi’mpegno – significa non dimenticare chi è più vicino a noi, sostenere il diritto allo studio e rafforzare il nostro senso di appartenenza ad una grande comunità solidale. Questa iniziativa rappresenta un piccolo ma importante segno di attenzione verso i più fragili, per costruire una Milano più inclusiva". Michela Stassano, di Milano Sospesa, ricorda che l’anno scorso è stato distribuito materiale a oltre 350 famiglie ed è stato sostenuto un laboratorio d’arte di una scuola media. "Abbiamo anche donato tutti i libri a due ragazzi – precisa Stassano – e alcuni aiuti sono arrivati perfino in Senegal, a supporto di bambini orfani e malati. Quest’anno speriamo di arrivare a distribuire 450 kit scuola".
* Docente di Diritto dell’informazione all’Università Cattolica
di Milano