
La saracinesca si è abbassata, la Libreria dei Ragazzi di via Tadino è vuota. Ma la sua panchina verde, gli...
La saracinesca si è abbassata, la Libreria dei Ragazzi di via Tadino è vuota. Ma la sua panchina verde, gli scaffali e pure i cartonati con i beniamini dei bambini non sono accantonati in un magazzino a prendere polvere. Il mobilio è stato donato alle scuole di Milano e, in particolare, alla “Margherita di Savoia Cardinale Borromeo“ di via Casati 6 e alla scuola del Parco Trotter. "Una parte della libreria va a vivere tra i bambini delle scuole con cui collaboriamo da tanti anni, così ci sentiremo un po’ a casa anche lì", annunciano i librai, salutando la sede milanese della prima libreria per ragazzi d’Italia che, dopo 53 anni, chiude per i "costi d’affitto e di gestione diventati insostenibili". Renata Gorgani, amministratrice delegata de “Il Castoro“ e presidente della storica e rivoluzionaria libreria, aveva annunciato a giugno la decisione "sofferta e inevitabile" insieme alla speranza di trovare una nuova casa. "Mentre le tue mura di via Tadino si spogliano, la nostra biblioteca di via Casati si fa custode dei tuoi doni – ringrazia l’associazione genitori –. Proseguiremo nella missione di trasmettere la passione per la lettura alle nostre ragazze e ai nostri ragazzi". Nel frattempo la Libreria dei Ragazzi resterà aperta nella sede di Brescia e proseguirà l’attività sul sito. Si.Ba.