MONICA VALERIA AUTUNNO
Cronaca

Area ex Galbani, ecco il progetto. Supermercato, nuove residenze e una rivoluzione viabilistica

Melzo, Officine Mak ha completato le demolizioni delle porcilaie e avviato i primi scavi sull’area dismessa . Il vicesindaco: resterà traccia della storia industriale, sono ancora in corso valutazioni sul fronte delle case.

Melzo, Officine Mak ha completato le demolizioni delle porcilaie e avviato i primi scavi sull’area dismessa . Il vicesindaco: resterà traccia della storia industriale, sono ancora in corso valutazioni sul fronte delle case.

Melzo, Officine Mak ha completato le demolizioni delle porcilaie e avviato i primi scavi sull’area dismessa . Il vicesindaco: resterà traccia della storia industriale, sono ancora in corso valutazioni sul fronte delle case.

Aree ex Galbani, lavori in pieno corso anche sul lotto esterno. Giù le vecchie porcilaie del caseificio sulla provinciale Cerca: in arrivo un supermercato, probabilmente un nuovo quartiere residenziale, e una rivoluzione viabilistica. Le imprese collegate a Officine Mak, il colosso della rigenerazione urbana “pilota“ dell’intervento sulla grande area dismessa (oltre 84 mila metri quadrati fra l’ambito centrale e quello esterno) hanno provveduto quasi integralmente alle demolizioni degli antichi manufatti, da anni abbandonati e in stato di degrado, e avviato i primi scavi. Demolizione quasi totale. Su imprimatur della Sovrintendenza ai Beni ambientali il progetto prevede il mantenimento di alcune delle "testate" storiche delle porcilaie, che a metà Novecento, nel periodo d’oro della produzione, ospitarono gli allevamenti di maiali per la produzione di salumi dello storico marchio alimentare. Lavori ben visibili ormai da settimane.

"Tutto, anche in questo caso - spiega il vicesindaco Lino Ladini - sta procedendo secondo previsioni". I primi interventi saranno la realizzazione del supermercato, una media superficie di vendita del marchio Iperal, e la maggior parte delle opere di urbanizzazione. A una seconda fase è rinviato l’avvio della parte residenziale, "che non è ancora inserita nel progetto - così Ladini - e sui cui dettagli sono ancora in corso valutazioni". Il mantenimento di una porzione di edifici storici: "L’ente di tutela ha stabilito che così andasse fatto, e così si è proceduto. Gli edifici non sono antichi, e non erano oggetto di vincoli. Immagino - così ancora il vicesindaco - che si sia reputato importante mantenere almeno in parte delle strutture che ricordino la storia dell’area. Lo stesso è previsto nella zona centrale". Gli edifici storici saranno quelli che, su carta, si trovano al confine fra la residenza che verrà e il futuro parco. A corredo della trasformazione urbanistica e dell’arrivo del polo commerciale, la porzione di progetto che ha fatto maggiormente discutere negli anni scorsi, nuovi interventi viabilistici. È prevista una nuova rotatoria in luogo del semaforo fra via Lussemburgo e la sp 13.