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Bambina di 9 anni trovata morta: il falso rapimento e la versione “incongruente” del padre cresciuto a Milano

La bimba canadese Melina Frattolin rinvenuta nello stato di New York. Il genitore, Luciano, aveva denunciato un sequestro ma per gli investigatori “non vi sono indicazioni che si sia verificato un rapimento”

La bambina trovata morta, Luciana Frattolin. A destra, la contea di Warren, nello stato di New York

La bambina trovata morta, Luciana Frattolin. A destra, la contea di Warren, nello stato di New York

Milano – Una storia che sembrava un rapimento, ma che in poche ore si è trasformata in un caso di omicidio. Melina Galanis Frattolin, una bambina canadese di 9 anni, è stata trovata morta domenica pomeriggio a Ticonderoga, nello stato di New York, dopo che suo padre aveva denunciato alla polizia un falso sequestro avvenuto due giorni prima.

Il corpo della piccola è stato rinvenuto a circa 24 chilometri da Lake George, dove Luciano Frattolin, 45 anni, imprenditore nel settore del caffè cresciuto tra l’Etiopia e Milano prima di trasferirsi in Canada, aveva inizialmente sostenuto che la figlia fosse stata rapita da un uomo alla guida di un furgone bianco.

La denuncia del padre, presentata sabato sera tardi chiamando il 911, aveva scatenato una massiccia operazione di ricerca. La Polizia dello Stato di New York aveva diramato un’allerta domenica mattina, mobilitando unità cinofile, aeronautiche, i Ranger dei Parchi, gli uffici dello sceriffo delle contee di Essex e Warren, il Dipartimento per la Conservazione e il Dipartimento di Polizia locale.

Frattolin aveva raccontato agli investigatori che la figlia era scomparsa intorno alle 21:40 di sabato in un’area di sosta lungo l’Interstate 87 vicino a Lake George, dove si era fermato per utilizzare i servizi igienici. Secondo la sua versione, Melina indossava pantaloncini chiari, una maglietta a righe blu e bianche e scarpe da ginnastica Adidas bianche quando sarebbe stata prelevata.

Ma con l’avanzare delle indagini, la versione del padre ha iniziato a mostrare crepe sempre più evidenti. “Le forze dell’ordine hanno individuato incongruenze nel racconto degli eventi fornito dal padre e nella cronologia degli eventi da lui fornita”, ha dichiarato la Polizia di Stato in una nota ufficiale. Le contraddizioni sono diventate così significative che l’ufficio dello sceriffo della Contea di Warren – una forza locale – ha trasferito il caso alla Polizia dello Stato di New York per motivi di giurisdizione.

Le autorità non hanno ancora rivelato le cause della morte di Melina né effettuato alcun arresto, ma le dichiarazioni della polizia lasciano pochi dubbi sulla direzione dell’indagine. “Al momento, non vi sono indicazioni che si sia verificato un rapimento e non vi è alcuna minaccia per la salute pubblica”, ha precisato la Polizia di Stato. Gli investigatori sembrano quindi concentrati sulla posizione del padre.

Luciano Frattolin è un imprenditore di origine mista – madre etiope e padre italiano – che ha costruito la sua vita in Canada dopo essere cresciuto tra Gambella, in Etiopia, e Milano. Gestisce un’azienda di caffè a Montreal, nella regione del Quebec.