Area B a Milano: mappa, orari, divieti, deroghe, multe e MoVe-In. La guida

Le nuove regole della zona a traffico limitato entrano operative lunedì 3 ottobre. Ecco tutte le informazioni utili per entrare, uscire o girare nel capoluogo lombardo

Area B, al via le nuove regole a Milano

Area B, al via le nuove regole a Milano

Milano, 2 ottobre 2022 -  Ci siamo. Domani, lunedì 3 ottobre, diventano operative le nuove regole di Area B, a Milano. Formalmente sono entrate in vigore sabato 1, ma nel fine settimana è possibile circolare liberamente. Inutili, quindi, le richieste di un rinvio da parte dell'opposizione a Palazzo Marino e della Regione Lombardia: il Comune di Milano ha tirato dritto e il sindaco Giuseppe Sala ha fatto sapere di voler mantenere la promessa fatta ai cittadini in campagna elettorale. Ma non finisce qui, ci sono novità anche per quanto riguarda l'Area C. Vediamo tutto nei dettagli in modo da avere tutte le informazioni utili per spostarci nel capoluogo lombardo. 

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Cos'è Area B

L'Area B è una zona a traffico limitato nata nel 2019 e oggi controllata da 188 telecamere distribuite su tutti i punti di accesso alla città di Milano. Il sistema di telecamere rileva solamente le targhe dei veicoli in entrata, tuttavia la disciplina vieta non solo il transito ai varchi ma anche la circolazione dinamica, ovvero il movimento del veicolo, all’interno di Area B e verso l’esterno.  Area B non è soggetta al pagamento di un ticket d’accesso.

Giorni e orari

Il divieto di accesso e circolazione va da lunedì a venerdì nella fascia oraria 7.30-19.30 (festivi esclusi). E’ possibile accedere prima delle 7.30 con i veicoli in divieto di accesso in Area B. Successivamente a tale orario e fino alle 19.30 non è possibile circolare all’interno della ZTL e verso l’esterno. Area B non è soggetta al pagamento di un ticket d’accesso.

La mappa

Il Comune di Milano ha predisposto una mappa Area B interattiva con la segnalazione di tutti i varchi di controllo tramite telecamere e la possibilità di inserire un indirizzo per verificare rapidamente se si trova nell'area ad accesso limitato o meno. E' possibile accedere tramite il geoportale. 

I divieti per le auto

Il divieto, annunciato (e temuto) da tempo riguarda solo i giorni feriali, nella fascia oraria 7.30-19.30 dei giorni da lunedì a venerdì, all’interno dell’Area B che, in pratica, coincide con il perimetro comunale ed è sorvegliata da 188 telecamere. Secondo Aci Milano, il provvedimento interesserà 107.100 veicoli a Milano (27.898 benzina Euro 2, 30.806 diesel Euro 4 e 48.396 diesel Euro 5) e di 314.053 se allarghiamo il calcolo al resto della Città metropolitana (67.524 benzina Euro 2, 99.787 diesel Euro 4 e 146.742 diesel Eeuro 5).

LE AUTO VIETATE I divieti di circolazione in vigore da inizio ottobre riguardano le auto Euro 2 a benzina, Euro 4 diesel senza FAP, Euro 3 e 4 diesel con FAP di serie, Euro 0, 1, 2, 3, 4 diesel con FAP after-market installato entro il 31/12/2018 e con classe massa particolato pari almeno a Euro 4, Euro 4 diesel, compresi i bi-fuel, e le Euro 5 diesel.

AUTO BIFUEL E IBRIDE - A differenza delle gasolio/metano o gasolio/Gpl con classe ambientale Euro 0-1-2 3, le bifuel benzina/metano o benzina/Gpl possono ancora accedere e circolare in Area B. Le classi ambientali superiori possono accedere compatibilmente con le restrizioni stabilite da Regione Lombardia. Chi installa un impianto Gpl o metano successivamente all’acquisto deve presentare la carta di circolazione aggiornata con omologazione dell’impianto, anche via e-mail a mta.areab@comune.milano.it. I veicoli ibridi ed elettrici possono liberamente accedere e circolare.

DIESEL CON FAP - After-market: quando sulla carta di circolazione (libretto) nel campo V.5 non è indicato nessun valore, per circolare nell'Area B occorre produrre la data e i relativi documenti d’installazione del filtro Fap montato in un secondo momento: questa è reperibile esclusivamente dal tagliando apposto sulla carta di circolazione, che indica anche quelle di omologazione e di collaudo. Per i Fap di serie, in assenza di valore di emissione di particolato nel campo V.5 tocca ai proprietari dimostrare, attraverso il certificato di omologazione rilasciato dalla casa produttrice, che l'emissione di PM10 è conforme alle regole di circolazione correnti. Nel caso, si possono inviare a MTA.AreaB@comune.milano.it copie del libretto e del certificato di omologazione, indicando anche il numero di telaio del mezzo.

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Come sapere se posso circolare? Il simulatore

Una delle difficoltà per gli utenti è individuare a quale classe "Euro" appartiene il proprio veicolo. A questo proposito il Comune di Milano ha pubblicato un Pdf che individua l'appartenenza del veicolo (Euro 1-2-3...) in relazione ai dati riportati sul libretto di circolazione e alle sigle CEE, V5 e Fap (Filtro anti particolato) a cui le normative dei divieti di circolazione nell'Area B fanno riferimento. Non solo, sulla sezione del Comune di Milano dedicato all'Area B c'è un "simulatore" che permette di sapere, inserendo la targa del proprio veicolo, se è sottoposto a limitazioni e quali sono. Per verificare se, al momento della compilazione, il proprio veicolo può o meno accedere all'Area B basta collegarsi all'apposita sezione del portale del Comune, inserire il numero di targa compilare la spazio relativo al codice Captcha (quello che serve a capire se sia una persona reale e non un "robot" a scrivere) e attendere il responso che è legato alla normativa in vigore al momento (per saperlo bisognerà quindi attendere l'1 ottobre).

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Le multe

Chi accede nell'Area B senza averne diritto verrà sanzionato con una multa compresa tra 163 e 658 euro. In caso di recidiva nel biennio, se si commette cioè la stessa infrazione due volte in due anni, si va incontro alla pena accessoria della sospensione della patente da 15 a 30 giorni.

Le deroghe

Il Comune ha predisposto alcune deroghe. Possono circolare in Area B i veicoli con esposto il contrassegno invalidi – il cui titolare sia a bordo – previa comunicazione della targa. Tutta una serie di mezzi sono invece permanentemente esclusi dai divieti di accesso e circolazione. Si tratta di velocipedi, veicoli con targa già comunicata in Area C con contrassegno disabili e titolare a bordo, veicoli per trasporti specifici muniti di attrezzature permanenti per trasporto disabili (previa registrazione al portale Area B) e i veicoli di Forze Armate, Forze di Polizia, Polizia Locale, Croce Rossa Italiana, ospedali, ATS, Vigili del Fuoco, Protezione Civile, autoambulanze e veicoli di enti che lavorano nell’assistenza socio-sanitaria per pronto soccorso e assistenza pubblica

Potrà circolare chi sta sostituendo il suo diesel Euro 5 con un mezzo a basso impatto ambientale, fino al 30 settembre 2023, ma sarà necessario aver sottoscritto non oltre il 14 settembre un contratto di acquisto, di leasing o di noleggio a lungo termine inoltrando la richiesta entro il 19 settembre. L’altra possibilità per circolare è quella di utilizzare il dispositivo MoVe-In, il quale monitora il chilometraggio percorso dall’auto, permettendo un massimo di 2.000 chilometri l’anno di tolleranza per diesel Euro 5, 1.800 per Euro 4 fino a settembre 2024. Vi è inoltre un bonus di 50 ingressi valido per i residenti a Milano fino a settembre 2023.  Fino ad oggi al programma MoVe-In/ Area B hanno aderito 19.740 veicoli. Di questi, oltre 19 mila sono auto (1.002 benzina Euro 2, 5.690 diesel Euro 4 e 12.439 diesel Euro 5) e 609 furgoni diesel Euro 4. Per coloro che hanno fatto domanda di adesione, ma non sono ancora riusciti a installare il sistema di controllo, sarà possibile utilizzare 50 ingressi in deroga in attesa dell'attivazione.

La scatola nera

La mini black box del programma Move-In (quattro i provider che la propongono: tre si installano sulla batteria, una in abitacolo, costo 50 euro il primo anno 20 i successivi) consente alle vetture messe fuorilegge dal Comune di Milano di beneficiare di una modesta quota di km (200 all'anno per le auto più anziane e 2.000 per le recenti Euro 5 a gasolio). Questa, però, registra via satellite tutte le percorrenze, non solo quelle “consumate” nella fascia oraria del divieto, cioè dalle 7.30 alle 19.30. E lo fa sia su tutte le strade all’interno del capoluogo lombardo (protette dalle 188 telecamere in ingresso all’Area B), sia su quelle dei 560 Comuni lombardi che hanno aderito alla strategia anti auto di Palazzo Marino (località non dotate, però, di varchi elettronici sui loro confini).

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City user

Per il primo anno il veicolo di chi viene da fuori città usufruisce d'ufficio di 50 ingressi giornalieri. Per una sola autovettura (categoria M1-trasporto persone). A partire dal secondo anno dall’entrata in vigore del divieto i non residenti possono poi registrarsi per usufruire di cinque giornate di libera circolazione all’anno. Fanno eccezione i veicoli in divieto dall'11 gennaio 2021, per i quali ad esaurimento delle 50 giornate di circolazione in deroga riconosciute d’ufficio, sarà possibile, previa registrazione, usufruire dei cinque liberi ingressi fino al 30 settembre 2023. Per le annualità successive (sempre nel periodo 1 ottobre-30 settembre),  se correttamente registrati potranno usufruire delle cinque giornate libere all’anno.

Auto storiche

Gli esemplari con più di 20 e meno di 40 anni dotati di certificato di rilevanza storica usufruiscono di 50 giornate di libera circolazione per il primo anno di entrata in divieto, senza obbligo di registrazione o necessità di inserimento di permessi. Dall’anno successivo, dopo la registrazione nel portale hanno diritto 25 giornate di accesso e circolazione.

Le prossime tappe

Il nuovo blocco di ottobre 2019 è parte di un piano per escludere l'accesso all'Area B (e quindi a gran parte di Milano) alle auto diesel e ai veicoli più inquinanti:

1 ottobre 2020: vietate auto benzina Euro 1

1 ottobre 2022: vietate auto benzina Euro 2, tutte le diesel fino a Euro 5 (incluse)

1 ottobre 2025: vietate auto benzina Euro 3 e auto diesel Euro 6a, Euro 6b, Euro 6c acquistate dopo il 31 dicembre 2018

1 ottobre 2028: vietate euro 4 benzina e Euro 6 diesel (A, B, C) acquistate entro il 31 dicembre 201

1 ottobre 2030: diesel Euro 6D-Temp e Euro 6D (qui la nostra quida alle differenze)

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