Antonio Novati, chi è il commercialista milanese ucciso a Massalengo: “Mite e irreprensibile”

Il professionista, 75 anni, era molto noto. Aveva due studi, a Melegnano e a Milano, e 17 dipendenti. E’ stato consulente del sindaco di Vizzolo, con cui erano amici: “Persona rispettosa delle regole, siamo choccati”

L'auto dove è stato trovato morto il commercialista Antonio Novati

L'auto dove è stato trovato morto il commercialista Antonio Novati

Melegnano, 21 aprile 2023 – “Un professionista serio, attento, scrupoloso”. Così chi lo conosceva descrive Antonio Novati, il commercialista 75enne, con uno studio a Melegnano e uno a Milano, il cui corpo è stato trovato senza vita ieri sera, nelle campagne di Massalengo, a bordo dell’auto della moglie. Riverso sul sedile posteriore, è stato colpito da vari fendenti, specie all’addome, che hanno provocato una copiosa emorragia. Difficile pensare ad altro, se non ad un omicidio.

Due le comunità sconvolte per l’accaduto: Vizzolo Predabissi, dove l’uomo - con due figli e tre nipoti - ha abitato a lungo, e Melegnano, dove Novati lavorava e da un paio d’anni aveva trasferito la residenza “affinché la moglie potesse essere più vicina ai nipoti e dare così una mano ai figli – racconta la sindaca di Vizzolo Predabissi, Luisa Salvatori -. Persona mite, educata, molto rispettosa delle regole. E’ stato il mio commercialista, ma ci frequentavamo anche nel privato, con amici comuni. A volte si andava a cena, altre volte a teatro. Siamo davvero shoccati”.

Fondato nel 1975 e ancora in attività, lo studio Novati si trova in via Roma a Melegnano. Fornisce assistenza e consulenza alle piccole e medie imprese, ma anche ad esercenti, liberi professionisti, privati ed enti no-profit. Vi lavorano quattro commercialisti e 17 dipendenti; la sede secondaria si trova in via Moscova, a Milano. Novati era stato anche perito e curatore fallimentare per il Tribunale di Lodi.

“E’ stato il mio commercialista per anni, quando ero titolare di un’agenzia di viaggi: sempre molto rigoroso – ricorda Enrico Lupini, consigliere comunale a Melegnano -. Persona per bene, la sua reputazione era irreprensibile. Difficile pensare che potesse avere dei nemici. Era anche un cattolico praticante: lo si vedeva spesso in chiesa. Quanto gli è accaduto lascia senza parole”.

In passato il 75enne aveva fatto parte della sezione locale del Rotary Club.

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