Umberto Zanichelli
Cronaca

Omicidio a Vigevano, ammazzato di botte ragazzo di 28 anni: fermato il fratello della fidanzata

La polizia di Vigevano ipotizza una lite famigliare degenerata in tragedia: il massacro nella zona di via Piave

Volante polizia davanti al pronto soccorso ospedale Vigevano

Volante polizia davanti al pronto soccorso ospedale Vigevano

Vigevano (Pavia) – Un uomo di ventotto anni di origine peruviana è morto nella notte in seguito alle percosse subìte a causa di quella che, secondo i primi riscontri degli agenti del commissariato di Vigevano, è stata una lite consumata in ambito familiare. Sulla dinamica dell'accaduto non trapelano che pochissime informazioni: l'episodio è avvenuto nella zona di via Piave, nelle vicinanze della chiesa della Madonna 7 Dolori, in una zona centrale della città.

Le ipotesi

L'alterco, sulle cui cause sono ancora in corso degli accertamenti, sarebbe avvenuto tra lui ed il fratello della sua fidanzata, suo connazionale di 35 anni, che gli uomini del vice-questore Rossana Bozzi, dirigente del commissariato cittadino, hanno già sottoposto a fermo. Sviluppi sulla vicenda sono attesi per le prossime ore. 

L’omicidio di Scaldasole

Si è risolto invece nelle scorse ore il giallo di Scaldasole, sempre in provincia di Pavia: la vittima è

Anila Ruci, la badante 38enne albanese uccisa mercoledì con una coltellata alla gola nella sua abitazione. I carabinieri hanno arrestato Osman Bilyhu, 30 anni, albanese, che viveva con la donna: attualmente è piantonato al Policlinico San Matteo di Pavia, dove è ricoverato da mercoledì sera perchè a sua volta ha riportato ferite da accoltellamento.

Lombardia nera

Risulta ancora un mistero, intanto, la morte del commercialista milanese Antonio Novati, trovato senza vita giovedì sera questa nella sua auto in un campo a Massalengo, nel Lodigiano. L’uomo sarebbe stato raggiunto da più fendenti soprattutto nella zona dell'addome che hanno provocato una copiosa emorragia. Il procuratore di Lodi Maurizio Romanelli ha disposto l'autopsia sul corpo che, quindi, è ora stato trasportato all'istituto di Medicina legale di Pavia. Il orofessionista era sposato ed aveva due figli e tre nipoti. L'automobile sulla quale è stato ritrovato, che era spesso in uso alla moglie, è stata sequestrata e portata nella caserma del comando provinciale dei carabinieri di Lodi, a disposizione per ulteriori rilievi scientifici.