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Milano, Delpini inaugura l’anno pastorale: “Il mondo vi vuole solisti, voi pensate al coro”

Questa mattina, con il Pontificale presieduto in Duomo dall’arcivescovo, si è aperto ufficialmente il nuovo anno pastorale della Diocesi ambrosiana

L'arcivescovo Mario Delpini in Duomo

L'arcivescovo Mario Delpini in Duomo

Milano, 8 settembre 2025 – Questa mattina, con il Pontificale presieduto in Duomo dall’arcivescovo di Milano Mario Delpini si è aperto ufficialmente il nuovo anno pastorale della Diocesi ambrosiana, che si apre tradizionalmente l’8 settembre, solennità della natività della Beata Vergine Maria, patrona della Cattedrale.

“Nel corso della celebrazione si è anche svolto il rito di ammissione di cinque seminaristi al percorso verso l’ordinazione sacerdotale e di sette laici che iniziano il cammino per diventare diaconi permanenti. 

Nell’omelia, rievocando la proposta pastorale pubblicata lo scorso luglio dal titolo “Tra voi, però, non sia così – Per la ricezione diocesana del cammino sinodale” –, Delpini ha richiamato alcuni tratti dello stile con cui i cristiani sono chiamati a vivere le relazioni e a prendere le decisioni.

"Nella mentalità del mondo - ha detto tra l’altro - conta il prestigio, la fama, la ricchezza, la notorietà. Tra voi però non sia così: quello che conta è abitare quel frammento che è la vita di ciascuno perché viva la propria vocazione a rendere presente Gesù, chiamato Cristo, figlio di Maria”.

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Al servizio

Richiamando il cammino sinodale che coinvolge la Chiesa universale e quello particolare della Diocesi, l’arcivescovo ha continuato: “Nella mentalità del mondo i solisti si sentono più importanti del coro, chi vuole affermare sé stesso corre avanti e lascia indietro gli altri. Tra voi però non è così: chi si fa avanti si faccia avanti per servire e chi vuole affermare sé stesso sia quello che si mette a servizio del camminare insieme”. Riferendosi in particolare ai cinque seminaristi e ai sette laici che hanno partecipato al Rito di ammissione, Delpini ha ricordato “la mia gratitudine per tutti coloro che amano questa Chiesa e la sua missione e la servono senza pretendere di essere famosi, senza l’ambizione di essere i primi”.

Gerusalemme 

Al termine della celebrazione, poi, l’arcivescovo ha rimarcato 'lo strazio per il dramma delle guerre in atto, di cui non si vede né il senso né la fine', e ha fatto cenno al progetto di un pellegrinaggio dei vescovi lombardi a Gerusalemme, a fine ottobre, che 'vorrebbe essere, oltre che una occasione di preghiera, un segno di vicinanza”. Il progetto, già annunciato informalmente alcuni giorni fa, verrà ufficializzato e definito dopo la consueta riunione dei vescovi della Conferenza episcopale lombarda, in programma il 17 e 18 settembre a Caravaggio.

Acutis santo

Delpini ha infine espresso la gioia per la canonizzazione di ieri di Pier Giorgio Frassati e Carlo Acutis. In particolare, ha ricordato che per l’ambrosiano Acutis sarà celebrata in Duomo una Messa di ringraziamento il 13 ottobre alle 21.

Oggi pomeriggio, alle ore 15, nella basilica di Santo Stefano Maggiore, in piazza Santo Stefano, l’arcivescovo presenterà a dipendenti e collaboratori della Curia la Proposta pastorale e consegnerà loro la Carta dei valori. Quest’ultimo documento rappresenta uno dei frutti del percorso sinodale avviato negli ultimi anni in Diocesi: elaborato da una commissione formata da presbiteri, consacrati e laici impegnati negli uffici di Curia, la Carta raccoglie la missione della cosiddetta “Curia allargata”, che comprende non solo gli uffici pastorali e amministrativi della Curia arcivescovile, ma anche gli enti centrali a servizio della Curia stessa e dell’intera Diocesi".