
Artisia, la pasta stampata in 3D
Un'audace prodotto gastronomico, un’architettura commestibile, aperta al linguaggio dell’arte, del design e della tecnologia, fatto di inedite connessioni capaci di generare un’esperienza culinaria dal forte impatto emotivo e percettivo, è arrivato per la prima volta al Fuorisalone. Si tratta di "Artisia" la pasta stampata in 3D che unisce tradizione artigianale, tecnologia all'avanguardia e design scultoreo. Si possono creare forme dal design scultoreo, ispirate alla natura - come petali, stelle, ricci di mare, cozze -, alla cultura - come anfore, uova pasquali, calderoni, girandole, pandorini -, e alle forme iconiche trasformate in bocconi tridimensionali da mangiare con le mani come spaghetti e lasagne. Artisia non è una semplice pasta, ma una rivoluzione concettuale: viene impastata a mano seguendo la tradizione italiana e successivamente stampata in 3D per creare forme dal design scultoreo impossibili da realizzare con i metodi tradizionali. Artisia è un brand di 3D Food Srl, la start up del Gruppo Barilla.
Le creazioni più iconiche di Artisia saranno esposte alla fino al 13 aprile alla Mostra Prendete & Mangiate prodoa da 5VIE con la curatela di Carolina Levi, founder Spazio Giallo, allestita in Via Cesare Correnti 14. Per chi oltre ad ammirare, volesse assaggiare la pasta 3D e rilassarsi in un’oasi felice durante i frenetici giorni del Fuorisalone fino al 12 da Tommasi Milano in Piazza Giovini D’Italia 2, è di scena Artisia, Aperitivo d’Autore. I finger food firma Artisia si abbinano ed esaltano i cocktail mixati dai bartender del famoso locale, offrendo una percezione completamente nuova del rito
dell'aperitivo.