
Caldo in arrivo in Lombardia
Milano – Caldo anomalo sulla Lombardia. Ma fino a quando? Dall’inizio della settimana anche la regione (come del resto gran parte dell’Italia) sta boccheggiando per il brusco innalzamento delle temperature, accompagnato dall’afa. In questi giorni, infatti, in pianura le massime si sono attestate attorno ai 35 °C. La giornata peggiore? Venerdì 13 giugno: si sfioreranno i 37 gradi.
Per avere un po’ di tregua bisognerà attendere il weekend: domenica e all'inizio della settimana prossima si prevede una situazione meteorologica con tempo più instabile per una saccatura in spostamento verso est a nord Italia, che porta un'aria meno calda e temperature via via in calo. Insomma: si tornerà a respirare. Ma vediamo le previsioni del bollettino meteo di Arpa Lombardia.

Venerdì 13 giugno
Stato del cielo: transito di velature nel corso della giornata e locali addensamenti sui rilievi nel pomeriggio. Precipitazioni: non esclusi locali rovesci sui rilievi, anche a carattere temporalesco. Temperature: minime e massime in lieve rialzo. In pianura minime tra 18 e 23 °C, massime tra 32 e 37 °C. Zero termico: circa a 4300 metri. Venti: in pianura e in montagna deboli variabili; nel pomeriggio da sudest o sud, nelle valli a regime di brezza.
Sabato 14 giugno
Stato del cielo: transito di velature al mattino, schiarite dal pomeriggio salvo irregolari addensamenti sui rilievi. Precipitazioni: possibili irregolari rovesci sui rilievi dal pomeriggio, anche a carattere temporalesco. Temperature: minime e massime stazionarie o in lieve rialzo. In pianura minime intorno a 22 °C, massime intorno a 35 °C. Zero termico: a circa 4200 metri. Venti: in pianura e in montagna deboli variabili. Su Alpi e Prealpi localmente raffiche più intense associate ai fenomeni temporaleschi.
Domenica 15 giugno
Stato del cielo: Inizialmente sereno o poco nuvoloso. Dalle ore centrali passaggio di nubi verso sudest. Precipitazioni: diffuse, soprattutto delle ore centrali con possibilità di fenomeni forti a carattere temporalesco. Temperature: minime stazionarie, massime stazionarie o in calo. Zero termico: tra 4000 e 4400 metri. Venti: in pianura e in montagna generalmente deboli di direzione variabile con raffiche più intense associate ai fenomeni temporaleschi.