Reunion Matrimonio a prima vista (foto Instagram Fracesco Muzzi)
Storica reunion per i protagonisti di “Matrimonio a prima vista” che si sono ritrovati in un locale di Roma. All’incontro i volti dell’ultima edizione ma non solo: attraverso gli scatti social sono stati “avvistati” anche spose e sposi delle passate stagioni. Tra i più attesi i protagonisti lombardi del docu reality, a partire dalla coppia d’oro dell’edizione 2025, Sara Di Lernia (28enne originaria di Nova Milanese) e Nicola Todde, l’unica ad aver resistito dopo la fine dell’esperimento. Insieme a loro anche Giorgio, Adele e Francesca, anche loro presenti nella stagione 2025. “La prima di tante (reunion ndr). Grazie di tutti ragazzi” ha commentato Nicola sui social.
Sui Instagram inizialmente in molti si sono chiesti se Sara fosse presente: “colpa” di un cambio di look che ha sorpreso i tanti appassionati della trasmissione. La 28enne lombarda – che nel programma sfoggiava una lunga chioma mora – è passata a azzeccatissimo biondo miele.
Nella grande foto di gruppo della reunion presenti anche due beniamini della lunga storia del programma: i bergamaschi Asia Marchesi ed Anthony Giavarini, che l’anno scorso sono stati protagonisti di una vera e propria favola. Una sintonia immediata fatta di valori e progetti in comune. Non potevano mancare – ovviamente – due dei protagonisti più amati di sempre del programma: Martina Pedaletti e Francesco Muzzi. Dopo le nozze al buio non solo hanno scelto di dirsi di nuovo sì ma hanno anche avuto una bimba. A proposito di coppie d’oro: vi ricordate il milanese Matteo Riva e la napoletana Irene Pigneri? Pochi giorni fa ci sono state le loro nozze-bis, a Napoli.
Chi ha seguito la trasmissione negli anni non farà fatica a individuare altri storici protagonisti: da Sitara a Salvatore e Santa, solo per citarne alcuni. “Un pranzo a prima vista” che ha riunito allo stesso tavolo storie, destini e percorsi diversi. A testimoniare che – proprio come da tempo avviene per i protagonisti del Grande Fratello – alla fine si diventa una sorta di “famiglia allargata”.