
La violenza è scattata in via IV Novembre alle 22 di sabato. La ventenne vittima delle botte del ventitreenne tunisino
Cervignano d’Adda (Lodi)- Ha sconvolto l’intera comunità cervignanina l’aggressione di sabato ai danni di una ventenne residente a Zelo Buon Persico. L’atto di violenza è avvenuto intorno alle 22 in via IV Novembre, di fronte alle vecchie elementari che erano adibite a seggi. Ad aggredire la ragazza il fidanzato, un ventitreenne tunisino che, dopo averla insultata ripetutamente, l’ha malmenata e poi caricata in auto di peso. La giovane urlava, cercando l’aiuto dei residenti. Pronto l’intervento di due cittadine che, sentite le urla, sono scese in strada per evitare che il ventitreenne, da loro conosciuto poiché cervignanino, proseguisse nell’aggressione.
“La strattonava. Le dava calci, pugni, sberle – spiega una delle due donne – Sembrava impazzito. Non la lasciava andare e la insultava pesantemente”. Le signore hanno fatto entrare la ragazza nell’atrio del condominio mentre il fidanzato da fuori gridava: “È già la seconda volta. Alla terza ti ammazzo”, portando un pollice da un orecchio all’altro a simulare uno sgozzamento.
“La stava massacrando – spiega la residente – La chiudeva di forza tra la portiera dell’auto e la carrozzeria. Lei era terrorizzata”. Un’aggressione esaurita nell’arco di pochi minuti, un tempo comunque insufficiente perché potessero intervenire Polizia locale e Carabinieri che poi, usciti dal seggio elettorale, hanno messo in fuga l’aggressore. La giovane vittima è stata trasportata in ospedale dall’ambulanza chiamata dalle due donne, ricoverata per la notte e poi dimessa. Al momento non risulta alcuna denuncia da parte della ragazza nei confronti del fidanzato. Lunedì sarebbero addirittura stati visti in auto insieme proprio da una delle due donne intervenute in difesa della ventenne.