
I carabinieri di Romanengo
Romanengo (Cremoa) – Botte al padre e alla nonna. Solo l’intervento dei carabinieri della Stazione di Romanengo e del radiomobile di Crema ha evitato il peggio. I Carabinieri della Stazione di Romanengo hanno arrestato per maltrattamenti in famiglia un uomo, con precedenti di polizia a carico.
Intorno alle 17.30 di sabato la centrale operativa dei Carabinieri di Crema ha ricevuto una richiesta di intervento urgente per una violenta lite in un’abitazione. La pattuglia della Stazione di Romanengo e quella della Radiomobile di Crema sono arrivate velocemente sul posto e, nella via segnalata, hanno visto un uomo salire a bordo di una bicicletta che, alla vista dei carabinieri è rientrato immediatamente nell’abitazione segnalata. All’esterno della casa in questione i militari hanno trovato il padre ed una parente dell’uomo che era scappato all’interno. Il padre ha spiegato che, a seguito dell’ennesimo litigio, era stato aggredito dal figlio evidentemente in stato di ebbrezza: in quel momento però il pensiero era per la nonna anche lei aggredita in precedenza ed ora in casa sola con il nipote. Entrati in casa, i Carabinieri hanno subito capito che la situazione era grave perché hanno trovato la donna anziana spaventata e dolorante, la quale ha riferito di essere stata aggredita fisicamente dal nipote che l’aveva anche fatta cadere a terra. L’aggressore è stato individuato, bloccato e identificato in una camera da letto, evidentemente sotto l’effetto di alcolici, molto agitato ed aggressivo. Sul posto i Carabinieri hanno richiesto l’intervento di personale sanitario per visitare le ferite riportare dalla nonna e dal padre, che sono stati curati sul posto per le contusioni riportate nello scontro fisico con l’uomo. In seguito, le due vittime hanno presentato una denuncia nella quale hanno spiegato che le aggressioni erano ormai continue e si stavano aggravando sempre più, provocando timore per la loro incolumità fisica. I carabinieri hanno accompagnato l’ autore dei fatti al pronto soccorso di Crema per certificare il suo stato di ubriachezza e, al termine della visita, lo hanno accompagnato presso la caserma di Romanengo dove è stato dichiarato in arresto per maltrattamenti in famiglia e, successivamente, è stato accompagnato presso il carcere di Cremona. Questa mattina l’arresto è stato convalidato ed il giudice ha disposto la liberazione dell’uomo, applicando la misura cautelare del divieto di avvicinamento al padre e alla nonna, con applicazione del braccialetto elettronico.