ANDREA GIANNI E JESSICA CASTAGLIUOLO
Cronaca

Manfredi Catella? “Trattava il sindaco Sala e l’assessore Tancredi come suoi dipendenti maldestri”

La nuova memoria depositata dalla Procura di Milano al Riesame cui l’immobiliarista chiede la revoca degli arresti domiciliari. I giudici devono esprimersi entro venerdì

Manfredi Catella? “Trattava il sindaco Sala e l’assessore Tancredi come suoi dipendenti maldestri”

Milano – Manfredi Catella ha dimostrato un "modo padronale, ai limiti dell'inverosimile e fuori dalla legge di interagire con la pubblica amministrazione", usando come tramite il dg del Comune Chrisitian Malangone, il sindaco Giuseppe Sala e l'ormai ex assessore Giancarlo Tancredi, che "tratta come suoi dipendenti maldestri e poco efficienti per condizionare a proprio vantaggio i pareri della Commissione per il paesaggio". È uno dei passaggi della memoria dei pm Marina Petruzzella, Paolo Filippini e Mauro Clerici, coordinati dall'aggiunta Tiziana Siciliano, depositata al Tribunale del Riesame, con cui ribadiscono la necessità delle esigenze cautelari per Catella, fondatore di Coima, ora ai domiciliari.

L’immobiliarista Manfredi Catella arriva al Tribunale del Riesame
L’immobiliarista Manfredi Catella, fondatore di Coima sgr, arriva al Tribunale del Riesame, dove viene discusso il ricorso contro la misura cautelare degli arresti domiciliari, disposta nell'ambito dell'inchiesta della Procura di Milano sull'urbanistica

Tribunale che dovrà decidere se rimetterlo in libertà, come hanno chiesto i difensori, o confermare la misura. Nella memoria i pm parlano di un "espansionismo strategico" di Catella e anche dell'ex presidente della Commissione per il paesaggio Giuseppe Marinoni che "da Milano si è pericolosamente esteso anche al territorio di Roma", come dimostra una chat dello scorso 3 luglio, di poco precedente agli arresti, messa in evidenza nella memoria. Marinoni (all'epoca le indagini a sue carico per presunti abusi edilizi erano già note), scrive a Catella: "Ciao Manfredi come stai? Quando hai tempo vorrei mostrarti la strategia su Roma, simile a quella che ti ho mostrato su Milano". Per la Procura anche questi contatti dimostrano la permanenza delle esigenze cautelari per Catella, nonostante la "dismissione delle cariche in Coima" successive alla richiesta di arresto.

Inchiesta urbanistica a Milano, i sei indagati interrogati a Palazzo di Giustizia: Alessandro Scandurra, Giuseppe Marinoni,  Giancarlo Tancredi, Manfredi Catella, Andrea Bezziccheri e Federico Pella
Inchiesta urbanistica a Milano, i sei indagati interrogati a Palazzo di Giustizia: Alessandro Scandurra, Giuseppe Marinoni, Giancarlo Tancredi, Manfredi Catella, Andrea Bezziccheri e Federico Pella

L’udienza di oggi davanti al Riesame è durata poco più di un’ora. Catella non è intervenuto lasciando parlare i suoi avvocati, il professore Francesco Mucciarelli e Adriano Raffaelli. Anche all'uscita in auto, fatta arrivare all'ingresso dell'aula di udienza, l’imprenditore non ha rilasciato dichiarazioni. La decisione dei giudici deve arrivare entro venerdì