
Sant’Angelo, la violenza dopo la richiesta di mostrare il biglietto. Il minore era con tre amici
Ennesima aggressione su un autobus di linea Star Mobility: stavolta a farne le spese è stato un controllore. L’episodio si è verificato ieri, poco dopo le 15, in via Cavour, nel quartiere San Rocco di Sant’Angelo Lodigiano. Il pullman stava viaggiando in direzione della stazione M3 di San Donato Milanese quando, alla fermata, sono saliti quattro ragazzi, descritti dai testimoni come giovani di origine straniera di seconda generazione e in parte anche italiani. Il controllore, nel corso delle consuete verifiche dei titoli di viaggio, avrebbe chiesto di esibire i biglietti. La richiesta, del tutto ordinaria, ha però acceso una discussione dai toni subito pesanti. I giovani avrebbero reagito in maniera provocatoria e la lite sarebbe degenerata in pochi istanti. Secondo quanto ricostruito dai carabinieri della stazione locale e dalla polizia locale, intervenuti sul posto, uno di loro, un diciassettenne nato nel 2007 e residente a Sant’Angelo, di origini africane, avrebbe sferrato un pugno al controllore, colpendolo al volto. Subito dopo gli altri ragazzi avrebbero provocato ulteriore tensione a bordo. Alcuni passeggeri hanno cercato di calmare gli animi e hanno dato l’allarme. Sul posto è giunta per prima una pattuglia della polizia locale di Sant’Angelo, che ha messo in sicurezza l’area e chiesto rinforzi. Poco dopo sono arrivati anche i carabinieri, che hanno proceduto ai dovuti accertamenti e accompagnato il ragazzo in caserma. Il diciassettenne, che gli inquirenti ritengono l’autore materiale del colpo sferrato all’uomo, ora rischia una denuncia, mentre gli altri ragazzi sono stati identificati e affidati ai genitori. Tra le ipotesi di reato al vaglio ci sono le lesioni a pubblico ufficiale e l’interruzione di pubblico servizio.
Il controllore, un trentatreenne in servizio per Star Mobility, è stato soccorso da un’ambulanza della Croce Bianca di Sant’Angelo e trasferito all’ospedale di Lodi per accertamenti. Le prime valutazioni parlano di lesioni giudicate guaribili con una prognosi di alcuni giorni, ma si attendono gli esiti definitivi degli esami clinici. Si tratta dell’ennesimo caso di violenza registrato su un mezzo di linea nella provincia. Solo pochi mesi fa, a Lodi, un autista era stato insultato e minacciato per avere chiesto a un passeggero di indossare la mascherina, mentre lo scorso anno a Casalpusterlengo un altro dipendente di Star Mobility era stato aggredito da due giovani che si erano rifiutati di pagare il biglietto. Nel 2023 a Codogno, invece, un controllore era stato circondato e spintonato da un gruppo di ragazzi trovati senza titolo di viaggio.