
Valentina Piras commissario capo con la questora Stefania Marrazzo e i due nuovi dirigenti Andrea Micheletti e Marco Cultrona
Pantaloncini con canotta e remi prima, divisa e pistola d’ordinanza adesso. È la seconda vita da poliziotto di Andrea Micheletti, ex olimpionico di canottaggio. Abbigliamento e “armi“ sono diverse, la missione resta la stessa: servire i cittadini e rappresentare al meglio l’Italia. In questura a Lecco ha preso servizio un nuovo funzionario di Polizia olimpico: è il commissario Andrea Micheletti appunto, 34 anni compiuti ieri, originario di Gallarate, Varese. Nel 2016 ha partecipato alle Olimpiadi di Rio del Janeiro, classificandosi ottavo nella finale del doppio. Andrea è in Polizia dal 2014, quando si è arruolato come atleta delle Fiamme oro. Un palmares impressionante: i Giochi olimpici, un argento al Campionato del mondo in Bulgaria nel 2018, primo agli Europei di Glasgow in Scozia sempre nel 2018, due ori, tre argenti, un bronzo in Coppa del mondo, il titolo italiano nel 2015 e molti altri podi e piazzamenti di rilievo. Lasciata canoa e pagaia, non ha abbandonato la grande famiglia della Polizia e nel 2021 ha frequentato il 13esimo corso di aggiornamento professionale per gli ex atleti delle Fiamme oro destinati ai servizi di istituto, per poi prestare servizio come agente scelto in Polizia di Frontiera a Malpensa. Nel frattempo si è laureato in Legge e ha preso un master di II livello in Organizzazione e Politiche di pubblica sicurezza alla Luiss. Una decina di giorni fa ha terminato e superato il 113° Corso di formazione per commissari e ora eccolo a Lecco, città di un altro olimpionico di canottaggio, il pluricampione Antonio Rossi, pure lui servitore dello Stato, ma come finanziere. Il commissario olimpico è stato accolto dal questore Stefania Marrazzo, con "i migliori auguri di buon lavoro e un benvenuto". Daniele De Salvo