
A destra l'ex assessore Giancarlo Tancredi e il suo avvocato
Milano – Il pressing dei costruttori coinvolti nelle inchieste, la volontà di “dare segnali forti alla Procura che ci sta creando enormi problemi”, la strategia per “uscire sulla stampa dichiarando la nostra disponibilità a collaborare con gli organi della magistratura”, i tentativi di avviare un dialogo con la Procura e le sponde in Regione e nella politica romana. Retroscena che spuntano nelle chat tra l’ormai ex assessore Giancarlo Tancredi e il sindaco Sala risalenti al 2023 e al 2024, anni in cui le inchieste mettevano sotto la lente, uno dopo l’altro, progetti di rigenerazione urbana prima di sfociare nel “salto di qualità“ nel 2025, arrivando al livello politico. Scambi di messaggi estrapolati dai telefoni e depositati dai pm al Riesame, che ricostruiscono mesi convulsi. Il 24 giugno 2023 Tancredi scrive a Sala riferendo le minacce di “azioni legali” da parte del costruttore Rusconi, che tra gli altri progetti ha firmato la Torre Milano, ora al centro di uno dei primi processi.
“Sarà molto probabile che ti cercherà l’Ing. Rusconi”, scrive Tancredi a Sala. “Lui (lo stesso della Torre Milano) sta proponendo un progetto in via Crescenzago con tre torri, molto contestato a livello di Municipio e quartiere, ma soprattutto nel mirino della Procura”. Parla di “un’ escalation di malumori che difficilmente riusciamo a gestire politicamente, senza parlare dei sicuri esposti. La mia richiesta è stata di non ridurre di un mq, ma di modificare il progetto, evitando edifici molto alti sul parco. Lui l’ha presa male e minaccia azioni legali”.
A dicembre dello stesso anno, Tancredi riferisce al sindaco che “sul pgt il confronto con Regina De Albertis (all’epoca presidente di Assimpredil Ance, ndr) e imprenditori è teso. Io rimarrei fermo su una linea orientata al sociale e a dare segnali forti alla Procura, che ci sta creando enormi problemi”. E Sala risponde: “Tieni duro. La De Albertis è già in campagna elettorale”.
L’imprenditrice era infatti uno dei nomi dei possibili candidati del centrodestra alle Comunali. Il 13 gennaio 2024 Tancredi annuncia a Sala di aver fissato un incontro con il procuratore Viola. Spiega che “negli uffici il clima è pessimo, terrore di ricevere da un giorno all’altro avvisi di garanzia”. Esprime la convinzione che “si tratta di un attacco politico”. Spiega, in un altro messaggio, di aver “concordato” con l’assessore regionale al Territorio Comazzi che “Comune e Regione congiuntamente propongano al ministero intervento legislativo e interpretazione autentica”, quel “salva Milano“ arenato dopo l’arresto di Oggioni. “Le avvocature scrivono interpello – riferisce Tancredi a Sala – poi valuta se con Fontana chiedere incontro a Salvini”. E il sindaco risponde: “Non penso che far intervenire Salvini (almeno al momento) sia una buona idea”.