
Il punto vendita di viale Italia è rimasto chiuso ieri mattina per consentire le operazioni di ripristino dei danni
Un boato nella notte, vetri in frantumi ovunque e la facciata del punto vendita Carrefour di viale Italia sventrata. È questo il risultato di un assalto compiuto da una banda di malviventi nella notte tra domenica e lunedì. L’ennesima spaccata ha preso di mira un supermercato che si trova a non molta distanza dal cuore del capoluogo. La gang aveva progettato un colpo in grande stile, senza però riuscire a portarlo a termine. Il piano è scattato intorno alle tre. Secondo le prime ricostruzioni, i ladri – almeno tre, come mostrano le immagini delle telecamere – sono arrivati a bordo di un’Audi A3 grigia e di un furgone, usato come ariete.
Con quest’ultimo hanno sfondato la facciata e, facendo precipitare una vetrata e aprendo un varco per entrare nel punto vendita. Il colpo è stato talmente violento da svegliare i residenti della zona. Una volta all’interno, i malviventi hanno puntato dritto alle casseforti. In un primo momento si era temuto che fossero riusciti a portarle via, ma le verifiche hanno chiarito che i contenitori di denaro sono rimasti al loro posto: la banda, disturbata dall’allarme entrato subito in funzione e dall’arrivo delle pattuglie, ha dovuto rinunciare all’obiettivo principale. Nonostante ciò, il bilancio resta pesante: porte divelte, vetrate distrutte, interi locali devastati. Resta invece da quantificare l’eventuale merce sottratta. Sul posto sono arrivati in pochi minuti carabinieri e polizia, supportati dalla Scientifica per i rilievi. Le volanti hanno immediatamente intercettato l’Audi dei ladri, dando vita a un inseguimento per le vie di Lodi. Ma i banditi, approfittando della velocità e della conoscenza delle strade, sono riusciti a far perdere le proprie tracce. Il furgone, invece, è stato abbandonato sul posto e sequestrato. Al momento non risultano arresti né denunce, ma le indagini proseguono serrate. Gli investigatori stanno esaminando i filmati delle telecamere e raccogliendo testimonianze per dare un volto e un nome ai responsabili. Ancora una volta, però, resta l’amara constatazione: i ladri se ne sono andati a mani vuote, ma dietro di loro hanno lasciato solo danni ingenti.