
È partito il corso al Centro di formazione professionale Canossa di Lodi. L’obiettivo è dare lavoro a figure specializzate altamente richieste.
Sono già in aula i primi venti allievi che sognano di diventare Asa e di trovare occupazione nelle Rsa del territorio, per occuparsi di anziani e fragili. La richiesta di queste figure specializzate è infatti sempre più pressante, a causa dell’invecchiamento crescente della popolazione. È quindi partito lunedì pomeriggio alle 15, al Centro di formazione professionale Canossa di via XX Settembre a Lodi, il primo corso di formazione per ausiliario socio assistenziale, promosso dal progetto “Una Comunità per il Lavoro“. L’iniziativa è sostenuta dalla Fondazione Comunitaria di Lodi, che ha messo a disposizione 100mila euro attraverso il Fondo nuove povertà, nato con le risorse della Fondazione Cariplo.
Il percorso prevede 800 ore complessive, suddivise tra 450 di teoria e 350 di tirocinio pratico in residenze sanitarie per anziani e disabili o nei centri diurni. "Il corso dura mediamente nove mesi – spiega il direttore del Cfp Canossa, Daniele Primavesi –. Gli allievi passano prima dalla formazione in aula, poi dal tirocinio e infine tornano a scuola per preparare l’esame finale che assegna la qualifica professionale". Il costo, calmierato a mille euro, grazie al sostegno della Fondazione Comunitaria, ha favorito un’adesione eterogenea. "Quest’anno abbiamo anche uomini iscritti, fatto insolito per questo settore – sottolinea Federica Lamanna, coordinatrice del corso –. Ci sono giovani, persone più mature che cercano una qualifica ufficiale e allievi provenienti sia dall’Italia che dall’estero. Molti hanno già esperienze di assistenza professionale o di volontariato e sono motivati a migliorare le proprie competenze". Secondo Lamanna, i primi professionisti Asa formati saranno pronti entro l’autunno 2026, così da soddisfare le numerose richieste di personale delle strutture del territorio e poter sfruttare nuovo lavoro sottocasa per gli interessati.
Nel frattempo è in programma un secondo corso, analogo al primo, che prenderà il via a ottobre alla Fondazione Luigi Clerici di via Gorini 6, a Lodi. In questo caso le lezioni si svolgeranno al mattino, scelta pensata per favorire soprattutto le mamme. Le iscrizioni resteranno aperte fino al 30 settembre, i posti disponibili sono venti.