
Una trentunenne è rimasta bloccata in via Scalabrini invasa dall’acqua Gli agenti l’hanno notata sbracciare e chiedere aiuto: si sono immersi nell’acqua raggiungendo la ragazza
Poche ore di violentissimo maltempo si sono lasciate alle spalle una scia pesante di danni, causati da forti piogge e raffiche di vento che si sono abbattute su tutto il Comasco tra le 20 di lunedì sera e l’1.30 di notte. I vigili del fuoco sono stati chiamati a far fronte a 169 interventi di soccorso, coordinati dalla Sala Operativa del Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco di Como, che ha gestito 359 chiamate nel corso della notte. Nel frattempo una pattuglia della Squadra Volante, alle 21, ha salvato una donna di 31 anni di Capiago Intimiano, rimasta bloccata in via Scalabrini invasa dall’acqua. Gli agenti l’hanno notata sbracciare e chiedere aiuto: si sono immersi nell’acqua raggiungendo la ragazza e facendola scendere dal tettuccio della sua auto, trasportandola in braccio fino alla volante e coperta con un telo termico, in attesa dell’arrivo del 118.
Bloccata nell’acqua al buio si era messa al sicuro uscendo dall’abitacolo, resistendo al freddo e sotto la pioggia per quasi 30 minuti, fino all’arrivo degli agenti. Dopo essere stata visitata sul posto dai sanitari del 118, la donna è stata riaccompagnata a casa dalla volante, organizzando il recupero della sua auto per il giorno successivo, con un carro attrezzi. Complessivamente, le operazioni di soccorso dei vigili del fuoco sono terminate solo ieri mattina verso le 4. Le squadre sono intervenute per 8 interventi di salvataggio di persone in pericolo a causa dell’acqua, un intervento per incidente stradale, 41 operazioni di taglio piante pericolanti o cadute, 82 interventi per danni causati da acqua e attività di prosciugamento, 5 interventi legati a incendi o esplosioni sempre in conseguenza del maltempo, comprese cabine Enel e contatori, 30 interventi di altra natura, tra cui verifiche, messa in sicurezza e altro, 2 eventi di contenimento frane. Paola Pioppi