
Si infiamma nuovamente il dibattito politico, questa volta per le condizioni delle staccionate lungo l’alzaia del Canale Villoresi. In...
Si infiamma nuovamente il dibattito politico, questa volta per le condizioni delle staccionate lungo l’alzaia del Canale Villoresi. In diversi tratti, infatti, le assi risultano rotte, mancanti o divelte, con un impatto visivo e soprattutto una pericolosità evidenti. A portare la questione all’attenzione pubblica è stato l’ex sindaco Giuseppe Pignatiello (nella foto), oggi consigliere d’opposizione, che ha condiviso anche alcune fotografie a documentare lo stato di degrado. "Non lo faccio per cercare la polemica a tutti i costi – ha specificato Pignatiello – ma perché penso sia doveroso far conoscere ai cittadini la reale situazione. Basta una passeggiata per rendersi conto delle condizioni in cui versano queste staccionate. Dire che fosse tutto così anche prima è semplicemente falso". L’ex primo cittadino ha poi sottolineato come la situazione non sia solo spiacevole dal punto di vista estetico, ma rappresenti anche un potenziale pericolo per i più piccoli e per chi frequenta abitualmente la pista ciclopedonale. "Il problema – ha aggiunto – nasce chiaramente dalla drastica riduzione degli interventi di manutenzione. Un tempo i nostri operai comunali garantivano una presenza quasi quotidiana, oggi invece ne sono rimasti solo due. L’amministrazione ha deciso di affidarsi a un ente esterno che non è detto sia in grado di assicurare la stessa continuità e attenzione che c’era prima".
Il vicesindaco Daniele Rivolta ha spiegato che sono già stati effettuati alcuni lavori di sostituzione di elementi danneggiati lungo la pista ciclopedonale. "Si tratta di un primo passo – ha dichiarato – nell’ambito di un più ampio progetto di riqualificazione su cui stiamo lavorando insieme ai Comuni di Buscate e Nosate. L’iniziativa rientra in un bando promosso da Città Metropolitana e prevede investimenti significativi per il miglioramento dell’alzaia".
Ch.S.