CHRISTIAN SORMANI
Cronaca

Prelievi, servizio sospeso. Il Comune corre ai ripari

Il servizio prelievi a Dairago verrà sospeso a partire dal 30 giugno. Lo ha comunicato ufficialmente il sindaco Paola...

Il sindaco Paola Rolfi nel ripercorrere l’iter che lunedì porterà alla chiusura del centro ha assicurato massima attenzione per il ripristino del servizio

Il sindaco Paola Rolfi nel ripercorrere l’iter che lunedì porterà alla chiusura del centro ha assicurato massima attenzione per il ripristino del servizio

Il servizio prelievi a Dairago verrà sospeso a partire dal 30 giugno. Lo ha comunicato ufficialmente il sindaco Paola Rolfi, spiegando come una combinazione di comunicazioni tardive e nuove restrizioni normative regionali abbia impedito il rinnovo della convenzione con il gestore attuale e l’attivazione di un nuovo servizio. Il centro prelievi, operativo presso l’ambulatorio comunale, era gestito da Cerba in base a una convenzione in scadenza proprio a fine giugno.

"Già a marzo – ha spiegato la prima cittadina – il Comune aveva chiesto formalmente al gestore di rinnovare l’accordo per altri due anni, così come previsto. Tuttavia, a fine mese Cerba ha comunicato l’impossibilità di proseguire, adducendo motivazioni organizzative interne. Da quel momento, l’amministrazione ha avviato le pratiche per cercare un nuovo operatore, richiedendo a Cerba i dati relativi alle prestazioni annue e ai ricavi, necessari per pubblicare una manifestazione di interesse. Tuttavia, quei dati sono arrivati solo il 21 maggio, troppo tardi per rispettare i tempi tecnici. La manifestazione è stata pubblicata il 28 maggio ma si è conclusa senza esiti positivi: nessun operatore si è fatto avanti".

A complicare la situazione è intervenuta la delibera regionale XII/4389 del 20 maggio 2025, con la quale la Regione Lombardia ha disposto il blocco temporaneo dell’apertura di nuovi punti prelievo accreditati su tutto il territorio regionale a partire da giugno. Questo limite è stato confermato anche da alcuni laboratori contattati dal Comune, che non si sono detti interessati ad attivare un punto a Dairago. "Nonostante le difficoltà – ha concluso Rolfi – l’amministrazione non si ferma. Stiamo valutando soluzioni alternative per cercare di ripristinare il servizio nel più breve tempo possibile. L’obiettivo è tornare a garantire ai cittadini un servizio essenziale, soprattutto per le fasce più fragili della popolazione".

Ch.S.