
L'uomo è stato arrestato dai carabinieri
Parabiago (Milano) – È sospettato d’essere l’autore di alcune recenti spaccate ai danni di esercizi commerciali in diversi comuni dell’Alto Milanese: per il momento e in attesa degli accertamenti è però già finito in carcere perché quando i carabinieri sono andati a cercarlo nella sua abitazione, dove era ai domiciliari, non l’hanno trovato.
L’uomo, un pregiudicato tossicodipendente 47enne residente a Parabiago, è stato arrestato venerdì scorso, 7 febbraio, dai carabinieri della Compagnia di Legnano in esecuzione di un ordine di carcerazione emesso dall’autorità giudiziaria ed è ora rinchiuso al carcere di Busto Arsizio. L’uomo era infatti sottoposto all’obbligo del pernottamento a casa dalle 21 alle 6 ma proprio in occasione degli accertamenti che avevano fatto seguito alle già citate ”spaccate” negli esercizi commerciali della zona - in particolare quella avvenuta in un bar di Canegrate - , non si era fatto trovare. I carabinieri non avevano intercettato lui, ma nell’abitazione avevano sorpreso un amico, che non appena notati i militari aveva provato a darsela a gambe con alcune scatole di cioccolatini, guarda caso parte del bottino ricavato in occasione della “spaccata” ai danni del bar di Canegrate. Fatto sta che l’assenza ai domiciliari del 47enne ha provocato come effetto diretto la sospensione dei benefici accordati e l’emissione dell’ordine di arresto infine eseguito dai carabinieri che lo hanno intercettato mentre camminava per strada a Parabiago. Lo stesso 47enne qualche mese fa aveva tentato un furto in un ristorante a Nerviano: colto sul fatto dai titolari era stato fermato, non certo con le buone maniere, e trattenuto sino all’arrivo dei carabinieri.