
La presentazione del progetto NextStep studiato per aiutare il giovani in situazioni di fragilità
Intercettare i giovani tra i 15 e i 26 anni nella zona del Legnanese che si trovano in situazioni di fragilità, disorientamento o sono Neet (Not in education, employment, or training): non è il primo progetto simile messo in campo nel territorio, probabilmente non sarà neppure l’ultimo e in questa occasione è stato predisposto da un ampio gruppo di lavoro per partecipare al bando Giovani Smart, promosso da Regione Lombardia e finalizzato a sviluppare interventi integrati che possano rispondere in modo efficace alle esigenze e ai bisogni dei giovani. La proposta che riguarda la zona di Legnano e dei comuni limitrofi è stata presentata da un ampio partenariato che, guidato dalla cooperativa Stripes, e mette insieme numerose realtà che potranno occuparsi dei diversi aspetti del lavoro sul campo: Sport Più SSD, Comune di Legnano, Albatros coop, Età insieme coop e Oratorio Santa Teresa.
Il progetto, denominato NextStep, consentirà di dare continuità al progetto XFactory, attualmente in fase di conclusione, con azioni specifiche per il contrasto al disagio e il supporto alla fragilità giovanile ed è per questo prevedibile che non sarà l’eventuale contributo regionale (50mila euro su un totale di 62mila euro) a condizionare l’eventuale partenza del programma di azioni. Il progetto si svolgerà da novembre 2025 ad aprile 2027 e prevede una serie di azioni (cinque in totale) che includono l’individuazione e il coinvolgimento dei giovani, l’attivazione di laboratori creativi e percorsi di orientamento professionale all’interno delle scuole e in contesti informali.
L’obiettivo principale è potenziare le competenze di vita, l’autoefficacia e la resilienza dei partecipanti, offrendo loro opportunità di formazione personalizzata, esperienze di volontariato e cittadinanza attiva. Un robusto sistema di project management e monitoraggio assicurerà poi il coordinamento e la valutazione continua dell’impatto del progetto.
P.G.