Nerviano, sequestrati 145 chilogrammi di hashish nascosti in confezioni di merendine

I carabinieri hanno individuato uno scambio sospetto di un borsone tra due uomini di 27 e 32 anni, perquisiti e arrestati in flagranza di reato

La droga sequestrata dai carabinieri

La droga sequestrata dai carabinieri

Nerviano (Milano), 11 aprile 2024 – Avevano quasi 150 chilogrammi di hashish nascosti in un’abitazione e pronti per entrare nel mercato dello spaccio del territorio, già suddivisi in panetti in parte celati all’interno di confezioni di merendine Snickers e simili, in modo da passare inosservati: l’intervento dei Carabinieri (i militari della stazione di Nerviano coadiuvati dal Nor di Legnano) ha però portato in cella i due spacciatori responsabili di questo vero e proprio market all’ingrosso, arrestati in flagranza di reato per detenzione ai fini spaccio di sostanze stupefacenti.

Lo scambio di un borsone sospetto

I carabinieri, che erano già sulle tracce degli spacciatori, sono entrati in azione nel pomeriggio di ieri, 10 aprile, dopo aver osservato lo scambio di un borsone sospetto avvenuto davanti a un’abitazione di Nerviano, residenza di un cittadino di origini marocchine di 32 anni.

I militari hanno prima di tutto fermato la persona che ha ricevuto il borsone, un cittadino rumeno di 27 anni, trovando all’interno della sacca già caricata in auto i primi dieci chilogrammi di hashish: subito dopo hanno proseguito perquisendo l’abitazione del 32enne.

La perquisizione e l’arresto

Qui, conservati all’interno di un locale dedicato, i carabinieri hanno trovato altri 135 chilogrammi di hashish, suddiviso in panetti e pronto per essere immesso sul mercato locale degli stupefacenti.

Così come era successo pochi giorni fa in un’operazione della Polizia locale di Nerviano-Pogliano, anche questa volta una parte dei panetti di hashish era celata all’interno di confezioni di merendine Snickers e simili, in modo da far passare inosservato lo stupefacente. I militari hanno anche effettuato un’altra perquisizione presso il domicilio di Arluno del cittadino rumeno, ma con esito negativo.

I due soggetti sono stati dunque arrestati in flagranza di reato per detenzione ai fini spaccio di sostanze stupefacenti e condotti al carcere di San Vittore in Milano a disposizione dell’autorità giudiziaria,