CHRISTIAN SORMANI
Cronaca

Cerro Maggiore, colpo in una ditta di cosmetici: ladri bloccano la strada con auto rubate e sfondano l’ingresso con un veicolo ariete

Un furto organizzato nei minimi dettagli, avvenuto nella notte tra martedì 1 e mercoledì 2 luglio. Ancora da quantificare la merce rubata

Una pattuglia di carabinieri in azione

Una pattuglia di carabinieri in azione

Cerro Maggiore (Milano), 2 luglio 2025 –  Un furto organizzato nei minimi dettagli, avvenuto nella notte tra martedì 1 e mercoledì 2 luglio, ha colpito la zona industriale di Cerro Maggiore. L’obiettivo è stata la L.C.E. Cosmetics, azienda specializzata nella produzione di cosmetici, situata in via San Clemente. Un colpo rapido ma violento, che ha provocato ingenti danni e di cui, al momento, non è ancora chiaro il valore complessivo del bottino sottratto. Secondo le prime ricostruzioni fornite dai Carabinieri della Compagnia di Legnano, intervenuti sul posto per i rilievi e l’avvio delle indagini, l’assalto è avvenuto intorno alle 3.40 del mattino. I malviventi – ancora ignoti e in numero imprecisato – hanno pianificato l’intervento con precisione: per bloccare l’accesso alla strada e ostacolare eventuali interventi esterni, hanno posizionato alcune autovetture rubate di traverso lungo via San Clemente, impedendo il passaggio e creando una barriera artificiale. Una volta isolata la zona, la banda ha sfondato l’ingresso degli uffici della L.C.E. Cosmetics utilizzando un veicolo come ariete. L’impatto ha danneggiato pesantemente l’entrata, permettendo ai ladri di introdursi rapidamente all’interno dello stabile e impossessarsi di una quantità ancora imprecisata di merce, probabilmente prodotti cosmetici destinati al mercato. L’azienda, infatti, è in queste ore impegnata in un inventario straordinario per quantificare con esattezza il valore del furto. La dinamica del colpo fa pensare a un’azione condotta da un gruppo esperto e ben organizzato, forse già responsabile di altri furti simili nella zona o in altri contesti produttivi. Al vaglio degli investigatori ci sono le immagini di videosorveglianza dell’area, che potrebbero fornire elementi utili per risalire agli autori del raid. L’episodio ha generato forte preoccupazione tra gli imprenditori della zona industriale di Cerro Maggiore, già in passato presa di mira da furti notturni. Le forze dell’ordine, oltre a intensificare i controlli, stanno lavorando per comprendere se il colpo possa rientrare in un disegno più ampio di razzie mirate ad aziende con prodotti di facile ricettazione sul mercato nero. L’amministrazione comunale, intanto, ha espresso solidarietà all’azienda colpita e ha sottolineato l’importanza di potenziare i sistemi di sicurezza e sorveglianza nelle aree produttive del territorio, affinché fatti del genere non si ripetano.