CHRISTIAN SORMANI
Cronaca

Naviglio, pioggia di soldi. Sfida ai periodi di siccità. Una cura da cinque milioni

Dalla Regione le risorse per la salvaguardia naturalistica del canale. Pronti blocchi in grado di innalzare artificialmente il livello dell’acqua. .

Un tratto Naviglio Grande Dalla Regione arriveranno 2,4 milioni nel 2026 e altri 2,6 nell’anno successivo

Un tratto Naviglio Grande Dalla Regione arriveranno 2,4 milioni nel 2026 e altri 2,6 nell’anno successivo

Un importante traguardo è stato raggiunto per il territorio del sud-ovest milanese grazie all’approvazione di un emendamento al bilancio di assestamento di Regione Lombardia. Il gruppo consiliare di Fratelli d’Italia ha infatti ottenuto lo stanziamento di nuovi fondi destinati al Naviglio Grande: 2,4 milioni nel 2026 e altri 2,6 milioni nel 2027. Cinque milioni che puntano a migliorare le funzionalità ambientali, agricole e turistiche.

Gli interventi saranno realizzati dal Consorzio di bonifica Est Ticino Villoresi (ETVilloresi) e prevedono l’installazione di paratoie regolabili e abbattibili in sostituzione degli attuali sbarramenti temporanei, costituiti da blocchi di calcestruzzo e pietrame, noti come "ture". Questi ultimi sono stati utilizzati per innalzare artificialmente il livello dell’acqua nel canale in condizioni di bassa portata, consentendo di alimentare le rogge attraverso le bocche di presa situate più in alto. Questi sbarramenti sono stati collocati nel tratto compreso tra il chilometro 21+600, nel Comune di Abbiategrasso, e il chilometro 28+000, nel territorio di Gaggiano, per far fronte alla grave siccità iniziata nel 2022 e proseguita anche nel 2023.

Il Consorzio Est Ticino Villoresi fornisce acqua irrigua a circa 25mila consorziati su una superficie agricola di oltre 100mila ettari, in gran parte destinata alla coltivazione del riso. Ma il Naviglio Grande non ha solo una funzione agricola: è anche un canale navigabile, utilizzato a fini turistici e sportivi. Tuttavia, proprio gli sbarramenti provvisori hanno comportato una limitazione alla navigabilità del canale, con una riduzione della fruibilità.

Scartata l’ipotesi, considerata troppo costosa e poco efficiente, di alternare periodi con e senza le ture, il Consorzio e la Regione hanno optato per una soluzione più moderna e funzionale: le paratoie regolabili e abbattibili. Questa tecnologia consentirà non solo di garantire il servizio irriguo anche in periodi di scarsità idrica, ma anche di preservare la vocazione multifunzionale del Naviglio Grande, permettendo di ottimizzare le risorse idriche, ridurre gli sprechi e affrontare le future emergenze con maggiore flessibilità.

Il consigliere regionale di Fratelli d’Italia, Christian Garavaglia, ha espresso soddisfazione per il risultato ottenuto: "Investire sui Navigli significa valorizzare il nostro ambiente e anche la nostra storia".