LAURA LANA
Cronaca

Battaglia sulla vasca anti piena. Incontro Comitato-Regione: "Dateci i dati sugli inquinanti"

Via libera da Palazzo Lombardia al monitoraggio sull’area del bacino e dei fanghi "Dopo l’ultimo riempimento del 5 luglio, le operazioni di pulizia sono ancora in corso".

Comitato No vasca,. dati sui fanghi e. inquinanti: «Queste informazioni devono essere pubbliche»

Comitato No vasca,. dati sui fanghi e. inquinanti: «Queste informazioni devono essere pubbliche»

"Siamo alle porte di una nuova fase che potrà cambiare veramente le nostre prospettive e offrire un terreno di lavoro molto ricco e di protezione della salute della popolazione". Il comitato No Vasca e le altre associazioni ambientaliste cantano vittoria, dopo l’incontro in Regione con i dirigenti e i tecnici. "Ci è stato assicurato che ora si interfacceranno con Arpa per rendere possibile un monitoraggio sistematico, come chiedevamo, sull’area della vasca e dei fanghi di precipitazione - spiega la portavoce Matilde Minella -. I vertici regionali proveranno poi a sentire Metropolitana Milanese per sbloccare i dati sui fanghi e sugli inquinanti aerei: ci hanno confermato che queste informazioni sono un nostro diritto e devono essere pubbliche".

Poi c’è la promessa del ripristino del punto di campionamento a valle del Seveso e della vasca di laminazione per capire, ogni volta che viene riempita, cosa finisce nel fiume e cosa genera quel decantamento di acque critiche. "Questo per noi è un risultato insperato. Si tratta dell’unico sensore che potrà dirci cosa succede nel torrente, quando riceve i liquami della vasca - sottolinea Minella -. Intanto, dal Comune di Milano sono arrivati quelli che loro chiamano dati, ma noi no. Sono relazioni di monitoraggio carenti sui fanghi e sugli inquinanti se non per un campionamento durante il collaudo, quindi un secolo fa. L’incontro in Regione apre una speranza all’indomani di un riempimento che ha prodotto grandi quantità di fanghi e che richiede operazioni di pulizia che dopo una settimana sono ancora in atto". Sabato 5 luglio, per la prima volta nel 2025, la vasca è tornata ad accogliere la piena. "È rimasta degradata per 4 giorni e mezzo. La pulizia da una settimana è ancora in corso ma già nella prima giornata abbiamo visto le lance d’acqua che spargono i fanghi ovunque, nonostante la vicinanza a ricettori sensibili". In delegazione e poi domenica in presidio anche Legambiente e il Comitato Coordinamento Torrente Seveso. "C’è la necessità di proseguire con interventi di pulizia ed estendere a tutto il territorio il discorso dell’invarianza idraulica con la depavimentazione delle aree più cementificate - commenta Angelo Agosti -. Ci sono 18 milioni dal ministero dell’Ambiente. Vanno incentivati gli interventi: tutto il nuovo deve essere filtrante".