Legnano, bambini bevono succo di frutta: malori e nausea in tante scuole

Le segnalazioni di alcune famiglie degli alunni di diversi istituti di Legnano. Il Comune ha subito effettuato la segnalazione all’autorità sanitaria

Mensa scolastica sotto la lente

Mensa scolastica sotto la lente

Leggeri malori, nausea e mal di pancia: potrebbe esserci una partita di succo di frutta, servito nelle mense delle scuole primarie di Legnano giovedì scorso, all’origine delle segnalazioni giunte all’amministrazione comunale da parte delle famiglie degli alunni di quasi tutti i plessi della città e che hanno spinto l’amministrazione ad attivare la procedura di rito con la segnalazione all’Ats e, a cascata, le verifiche sui prodotti da parte del gestore del servizio. Numerosi, infatti, i bambini che hanno identificato nell’acidità e nel cattivo sapore del succo la possibile origine dei malesseri, fortunatamente di leggera entità, accusati in mensa.

"A seguito delle segnalazioni pervenute all’Ufficio Istruzione nel pomeriggio di giovedì 4 maggio sui disturbi avvertiti da diversi alunni nelle scuole primarie dopo la mensa – è stata la decisione dell’amministrazione -, il Comune ha attivato la procedura che prevede di avvertire l’autorità sanitaria, Ats, per segnalare l’accaduto. L’ufficio Istruzione ha anche informato immediatamente il gestore del servizio mensa, la ditta Pellegrini, che ha provveduto ad attivare la procedura di emergenza interna che prevede l’istituzione di un comitato di crisi".

Il comitato di controllo avrà il compito di analizzare tutti gli alimenti serviti giovedì nelle mense scolastiche proprio per individuare la possibile causa dei problemi ed ha già provveduto a intervistare tutti i componenti del personale mensa presenti al momento del pranzo. "L’immediata richiesta di controlli da parte dell’amministrazione comunale, una volta ricevute delle segnalazioni- hanno sottolineato i portavoce di Palazzo Malinverni -, va nel solco del lavoro fatto in questi anni con il Comitato Mensa e improntato alla massima trasparenza, finalizzato a informare, a coinvolgere le famiglie e a migliorare il servizio di ristorazione".