
L’ex mensa e dopolavoro della Tosi non è stata ancora venduta
Poteva sembrare uno dei lotti più ambiti: vicino al centro città, con un edificio dalla struttura certo datata ma anche con un certo fascino, dotato di un’area parcheggio per anni concessa al pubblico e punto di riferimento per i lavoratori della zona e poi negata proprio per l’avvicinarsi delle imminenti aste.
A bocce ferme, invece, dopo l’ultima tornata che lo scorso 30 luglio metteva sul piatto in attesa di offerte altre tre aree di Franco Tosi in amministrazione straordinaria, proprio quest’area e solo questa, l’ex Mensa-dopolavoro Franco Tosi di via Cairoli, è rimasta al palo e senza offerte da parte di potenziali investitori.
Anni fa l’area in questione fu anche indicata come possibile sede delle nuova biblioteca cittadina. Lo scorso luglio l’area è stata proposta per la quarta volta in pochi anni e va ricordato che nel 2022 la valutazione di riferimento per la soglia minima era stata fissata a 3milioni 228mila euro. Il comparto si estende per 7.600 metri quadrati, con una superficie coperta di 1.770 e una volumetria edificata che supera i 6mila 200 metri quadrati.
Nel lotto sono contenuti un edificio storico di tre piani più seminterrato, un’area esterna parzialmente adibita a parcheggio e campi di bocce, una piccola sala cinematografica e due cabine elettriche.
Ebbene, a tre anni di distanza dalla prima asta la valutazione è sensibilmente variata, tanto che a luglio la soglia minima di riferimento era di 1 milione 871mila euro. Tanto non è bastato, però, per accendere l’interesse degli investitori e ora non resta che attendere il prossimo passaggio. E il prossimo ribasso.
P.G.