
Un momento della presentazione del Sound Tracks Blues festival che proporrà sei concerti di cui uno all’interno del carcere di Bollate
È ripartita dal carcere di Bollate l’avventura del Sound Tracks blues festival, manifestazione giunta alla sua ventunesima edizione e che, oltre ad attraversare con i suoi appuntamenti tutto il territorio del Legnanese, ha in programma un concerto dedicato proprio agli ospiti del carcere, un passaggio chiamato a rappresentare il messaggio che il festival vuole trasmettere: un intreccio unico e singolare fatto di artisti eccellenti, ottima musica, confronto e attenzione al sociale. "In realtà di tratta di un ritorno - spiega a proposito del concerto a Bollate la presidente del Comitato Promotore, Daniela Rossi Oggioni -. Dodici anni fa il Sound Tracks Festival fece tappa al carcere di Bollate per il concerto di Guitar Ray & The Gamblers e da allora il desiderio di ritornare non si è mai affievolito e ha trovato risposta nell’edizione di quest’anno".
Alla conferenza stampa hanno preso parte sindaci e assessori dei Comuni che ospiteranno i concerti, da Lorenzo Radice a Susanna Biondi a Franca Meraviglia, ad Anna Poretti in rappresentanza della Fondazione Ticino Olona. Il Sound Tracks avrà la sua prima tappa (sei i concerti in programma) a Busto Garolfo, venerdì 29 agosto, con un autorevole artista, Paolo Bonfanti con la sua super band; a Legnano, domenica 31 agosto, è previsto il secondo concerto con il trombettista e cantante Boney Fields e la sua band.
A San Giorgio su Legnano, giovedì 4 Settembre, si esibirà con il suo gruppo uno dei migliori chitarristi internazionali, Tolo Marton. Canegrate, sabato 13 Settembre, ospiterà poi dopo la vittoria dell’International Blues Challenge di Menphis, l’eccellente combo dei Sacromud band, mentre Nerviano, venerdì 26 Settembre renderà omaggio a Nick Becattini con il concerto Nick Becattini Legacy: alle 17,30 la biblioteca di Nerviano proporrà anche una visita guidata al Chiostro degli Olivetani a cui seguirà la presentazione del libro di Nick Becattini, Catartico Blues, raccontato dal giornalista Silvano Brambilla (Il popolo del blues) e Giancarlo Trenti, manager di Nick.
A Bollate, il 7 ottobre, il festival si chiuderà infine con i Superdownhome, un super duo partito dal rural blues delle origini per "una musica che affonda le propria storia nelle vita di persone in difficoltà, emarginate, che hanno trovato in essa una possibilità di riscatto".