CHRISTIAN SORMANI
Cronaca

Il parco del Ticino spegne 50 candeline: presentato il programma delle attività 2024

A Magenta è stato illustrato il calendario delle proposte, tra cui anche discese in kayak e percorsi in bici da gravel

Il parco del Ticino (Foto d'archivio)

Il parco del Ticino (Foto d'archivio)

Magenta (Milano), 9 gennaio 2024 – Il parco del Ticino compie 50 anni e festeggia il suo compleanno con la presentazione di un ricco panorama di attività ed eventi. Il calendario che occuperà gran parte del 2024 è stato illustrato oggi a Magenta a Villa Castiglioni alla presenza dell’assessore al territorio e sistemi verdi della Regione Lombardia, Gianluca Comazzi.

Presenti anche la presidente del parco, Cristina Chiappa e il direttore Claudio De Paola. “Cinquant’anni anni sono tanti. Questo anniversario – ha sottolineato l'assessore Comazzi  – rappresenta un momento di celebrazione e riflessione sull’incredibile patrimonio storico, naturalistico e culturale che il Parco del Ticino rappresenta. Voglio ricordare quelle persone che negli anni ‘70, con lungimiranza e in un periodo storico completamente diverso dal nostro, hanno capito quanto potesse essere fondamentale tutelare queste zone bellissime. La nascita del Parco ha rappresentato, e tuttora rappresenta, un impegno duraturo nella conservazione della biodiversità e dell’equilibrio tra uomo e ambiente. È un tributo alla dedizione di coloro che hanno lavorato instancabilmente per preservare questo tesoro naturale per le generazioni future”.

Fra gli appuntamenti, la discesa del Ticino in kayak, partendo da Vigevano e giungendo a Pavia e una 'tre giorni' di viaggio in sella alla bici da gravel che seguirà un percorso di oltre 150 km alla scoperta del parco. Saranno poi organizzati undici eventi che affronteranno diverse tematiche, dalla biodiversità alla conservazione dell’ambiente; 50 incontri aperti al pubblico sparsi su tutto il territorio del Parco in collaborazione con i Comuni coinvolti e un congresso istituzionale al quale saranno invitate le istituzioni nazionali, regionali e locali.

L’unicità del Parco del Ticino

Il Parco del Ticino rappresenta il primo parco regionale mai realizzato in Italia, istituito per tutelare il fiume Ticino e la ricca biodiversità offerta dal suo territorio, fortemente voluto da una raccolta firme presentata a Regione Lombardia. Il Parco si estende dal Lago Maggiore alla confluenza del fiume Po, occupando una superficie di 91.631 ettari, proteggendo un’area di grande valore naturalistico situata nel cuore di un territorio densamente popolato.

Al suo interno sono compresi anche 47 comuni facenti parte delle province di Milano, Pavia e Varese. La presenza di un ricco e variegato insieme di ecosistemi, in molti casi ben conservati, fa sì che nel Parco sia presente un patrimonio di biodiversità che non ha eguali in Pianura Padana. Le specie sinora censite sono infatti ben 6.235 (3.264 animali, 1.585 vegetali, 1.386 appartenenti al regno dei funghi).

Tutto ciò ha permesso il riconoscimento nel Parco di ben quattordici Zone speciali di conservazioni e una Zona di protezione speciale ai sensi delle direttive habitat e uccelli (Rete Natura 2000). Il territorio del Parco è inoltre attraversato da più 750 km di percorsi ciclo-pedonali, di cui oltre 100 km lungo le alzaie dei Navigli.