La compagna di banco dello studente accoltellatore: “La prof ha detto che l’avrebbe interrogato e lui l’ha colpita”

Abbiategrasso, il racconto della ragazza: “Ha tirato fuori le armi e ha detto ‘Mi dispiace ragazzi’. Abbiamo ribaltato i banchi e ci siamo nascosti sotto perché pensavamo volesse spararci”

I carabinieri all'Iis di Abbiategrasso

I carabinieri all'Iis di Abbiategrasso

Abbiategrasso (Milano) – "Avevamo paura, abbiamo ribaltato i banchi perché pensavamo volesse spararci”. A parlare, ancora scossa dal terrore, dopo la mattinata di sangue all’Istituto Alessandrini di Abbiategrasso, è la compagna di banco del 16enne che ha accoltellato la prof di Italiano e Storia durante la lezione. 

“Siamo entrati in classe – racconta la ragazza – e abbiamo subito iniziato a fare un lavoro a gruppi: io ero con quel ragazzo, per circa mezz'ora è stato silenzioso. Poi si è avvicinata la prof per darci una mano col lavoro e gli ha detto che poco dopo lo avrebbe interrogato in Storia per recuperare un debito. Lui ha detto che sarebbe andato dopo cinque minuti. Poi ha iniziato a frugare nello zaino, ha tirato fuori le armi e ci ha detto ‘Mi dispiace ragazzi, mi dispiace’”.

"Poi – continua a studentessa – è andato verso la prof, che era di spalle, leggermente piegata in avanti verso un altro gruppo, e l'ha colpita. La prof è subito uscita, con gli altri compagni che erano seduti nei primi banchi. Noi siamo rimasti dentro, intrappolati. Avevamo paura che potesse sparare perché non sapevamo se la pistola fosse vera o no. Qualcuno ha ribaltato i banchi, altri si sono nascosti sotto. Poi lui ci ha detto di uscire e ci siamo allontanati".