Abbiategrasso, terrore all’Istituto Alessandrini. Gli studenti: “Abbiamo cercato di proteggere la prof accoltellata”

I racconti dei ragazzi della scuola: “Abbiamo sentito le urla e ci siamo barricati in classe”. Il preside: “Non sappiamo cosa sia scattato nella sua testa”

L'intervento dei carabinieri all'Istituto Alessandrini

L'intervento dei carabinieri all'Istituto Alessandrini

Abbiategrasso (Milano) – Non riescono a darsi una spiegazione all'istituto Alessandrini di Abbiategrasso. Il preside Michele Raffaeli spiega che il disagio del 16enne che questa mattina ha accoltellato la docente di italiano e storia era stato intercettato. Tanto che domani avrebbero dovuto avere un colloquio con i genitori. "Facciamo il possibile, ma in questo caso non è bastato - Ancora non sappiamo cosa possa essere scattato nella sua testa".

Aveva lo sguardo perso nel vuoto il minorenne. I suoi compagni sono rimasti senza parole. Era in corso la lezione di storia quando è successo. “Abbiamo sentito le urla e ci siamo barricati in classe - racconta uno studente di un’altra classe - Quando siamo usciti dalla classe regnava una situazione di incertezza totale. Non sapevamo se fossero partiti degli spari, non sapevamo nulla. Abbiamo protetto la nostra professoressa che era reduce da tre mesi di riabilitazione".

Gli amici descrivono il 16enne che ha accoltellato la prof come un ragazzo taciturno che prendeva buoni voti a scuola. Proveniente da una famiglia senza problemi. Eppure questa mattina si è presentato armato di coltello e pistola giocattolo. Segno che covava dentro di sè un rancore esploso in classe.