
Il punto ristoro. sul Naviglio dell’Adda gestito dai volontari della coop sociale Solleva con lavoratori svantaggiati
Una passerella per superare la duplice frana che blocca l’Alzaia lungo l’Adda tra Paderno e Cornate. La realizzeranno i tecnici della Vitale spa, che ripristineranno così il principale e più agevole collegamento con lo Stallazzo, l’unico punto di ristoro e presidio di sicurezza lungo il Naviglio dell’Adda, gestito dai volontari della cooperativa sociale Solleva. "Siamo contenti, era ora", commenta Luigi Gasparini, presidente della coop. L’Alzaia è interrotta da 15 mesi: nel frattempo lui e i suoi collaboratori hanno dovuto assumere la difficile decisione di lasciare a casa i lavoratori svantaggiati che allo Stallazzo lavoravano e di tenere chiuso per lunghi periodi per evitare la bancarotta, perché i conti non quadravano a causa della mancanza di clienti impossibilitati ad arrivare.
Il bypass costerà poco meno di 80mila euro: verrà posizionata una passerella proprio sul Naviglio, per oltrepassare il duplice smottamento che sbarra il passo e consentire a escursionisti e cicloturisti di transitare in sicurezza. Per il ripristino del versante crollato ci vorranno invece molto più tempo e soldi. "Purtroppo l’intervento sarà realizzato a stagione estiva ormai conclusa, la seconda ormai in cui non possiamo lavorare a pieno regime – prosegue Gasparini –. Se otterremo un buon riscontro, prolungheremo la stagione per cercare di recuperare il tempo perduto".
I lavori sono stati commissionati dai funzionari della Provincia di Monza. Per finanziarli i sindaci dei paesi coinvolti hanno rinunciato a incassare alcune concessioni. Resta comunque il timore di altri crolli. Ogni volta che piove più del previsto, lungo l’Alzaia si registrano smottamenti e cadute di alberi. L’ultimo l’altra mattina. I volontari hanno subito rimosso detriti, tronchi e rami, per mantenere aperto il collegamento da nord. "Ci vuole un intervento di messa in sicurezza totale lungo tutta l’Alzaia" rimarca Gasparini.
Daniele De Salvo