DANIELE DE SALVO
Cronaca

Bollette non pagate dal Comune: docce fredde al centro sportivo di Cernusco Lombardone

Non è stata saldata la fornitura di metano e il contratto è pure scaduto. Disagi per i giovanissimi calciatori della Casatese Meratese e gli altri atleti

Il sindaco Gennaro Toto ha confermato l’errore del Comune che indirà una nuova gara per la fornitura del metano

Il sindaco Gennaro Toto ha confermato l’errore del Comune che indirà una nuova gara per la fornitura del metano

Cernusco Lombardone (Lecco) – Una doccia fredda. Letteralmente. A doversi lavare con l’acqua fredda sono gli atleti, piccoli e grandi, che frequentano il centro sportivo comunale di Cernusco Lombardone, tra cui i giovanissimi calciatori della Casatese Meratese, che lì si allenano e giocano. Dal Comune non hanno infatti pagato le bollette del metano, che così è stato staccato. Le fatture non saldate sono tre. La situazione però è ancora più grave: il contratto per l’utenza è infatti poi scaduto, nessuno ha provveduto a rinnovarlo e saldare i conti e così i tecnici della società di servizio hanno chiuso i rubinetti del gas e hanno piombato il contatore.

Alla ripresa dell’attività preparatoria in vista dell’inizio della nuova stagione agonistica, finiti gli allenamenti, quando i ragazzini si sono infilati sotto le docce per lavarsi prima di tornare a casa e hanno girato i rubinetti, dai soffioni è uscita solo acqua fredda: una doccia fredda appunto, anzi, tutte le docce fredde. Per qualcuno, sarebbe una morosità colpevole, voluta quindi, perché si sta ridiscutendo la convenzione per l’utilizzo del centro sportivo e degli spogliatoi, che ora prevede le spese a carico del Comune, ma che invece con il rinnovo passeranno in capo agli utenti.

“Non è vero, è stato un errore – smentisce e confessa tuttavia il sindaco di Cernusco, Gennaro Toto –. Non sono state pagate alcune bollette, ma soprattutto il contratto è scaduto e quindi dovremo procedere a una nuova gara per scegliere il nuovo fornitore del metano per lo scaldabagno del centro sportivo. Non so chi abbia sbagliato tra i nostri funzionari e non mi interessa. Ciò che mi importa adesso è sistemare la situazione”. Tuttavia ci vorrà tempo, intanto perché il dirigente incaricato è in ferie e poi appunto perché occorre bandire una nuova gara tramite il Consip, la Centrale di acquisto nazionale.

Per un altro paio di settimane quindi, salvo novità, niente acqua calda: o ci si lava con quella fredda o si torna sporchi a casa. Ci ha messo lo zampino pure il meteo: “Il centro sportivo è dotato di pannelli solari termici proprio per scaldare l’acqua delle docce negli spogliatoi, ma continua a piovere e quindi non funzionano”, si lamenta il sindaco. Dai banchi di opposizione, più che contro la sfortuna, puntano il dito contro la malagestione in Comune.