
Non mancano i centri commerciali nel Meratese
MERATE – Sono già troppi e troppo vicini, no a nuovi supermercati e maxi autosaloni a Merate. Lo hanno deciso di giudici del Tar della Lombardia, che hanno bocciato il ricorso presentato dai soci di una carrozzeria che avrebbero voluto realizzare un nuovo centro commerciale lungo la Sp 54 Paderno - Monticello nel tratto di via Bergamo a Merate, in una zona attigua a un altro storico centro commerciale, lungo cui si affacciano almeno un altro discount, diverse zone commerciali e concessionarie. Il motivo? “Una presenza già capillare di strutture commerciali di medie e grosse dimensioni”, spiegano i magistrati del Tribunale amministrativo regionale.
“Una sentenza a mio avviso storica – commenta il sindaco Mattia Salvioni, insieme al suo assessore all’Urbanistica Mattia Muzio, che hanno ereditato la vertenza da chi li ha preceduti –. è stato sancito che le scelte politiche motivate per salvaguardare l’interesse di tutti, prevalgono sui legittimi interessi privati”. Gli investitori che si sono rivolti ai giudici del Tar, nel corso dell’approvazione del nuovo Pgt, hanno ottenuto il cambio di destinazione d’uso di un loro immobile, da artigianale e industriale a misto produttivi, commerciale e terziario. In seguito all’accoglimento della loro istanza erano così pronti a trasformarlo in discount.
Nel contempo però, proprio sul finale della precedente legislatura comunale, è stato sancito lo stop all’insediamento di nuove strutture di vendita di medie e grosse dimensioni e di commercio all’ingrosso. Lungo l’asse della Sp 54 solo a Merate ci sono del resto diverse zone commerciali, un ipermercato, un discount, una serie di autosaloni, aree produttivi, che si moltiplicano ulteriormente aumentano il raggio a un chilometro in linea d’aria. Un centro commerciale tra l’altro si trova proprio dall’altra parte della strada, dove loro avrebbero voluto impiantare quello nuovo.
I proprietari della carrozzeria hanno così presentato ricorso. “Ammetto che abbiamo temuto di perderlo, perché chi ci ha preceduto nell’amministrazione della città a mio avviso non è stato molto lineare – spiega il primo cittadino –. Le nostre argomentazioni sono state comunque esaustive. Quel comparto è già ora troppo trafficato e ci sono già sufficienti medie e grandi attività commerciali. Un altro centro commerciale significherebbe peggiorare ancora la qualità della vita di chi lì abita e lavora, oltre che l’ambiente”.