Nibionno (Lecco), 23 dicembre 2024 - Giallo a Nibionno. Una donna è stata trovata morta questa mattina, 23 dicembre, attorno alle 8, sul controviale della Statale 36 in direzione Milano, in località Gaggio, nelle vicinanze di una zona industriale davanti al parcheggio della Riva Salumi. Il corpo è stato recuperato riverso sulla pista ciclabile con decine di oggetti personali disseminati lungo la corsia. Negli abiti della donna, ancora senza nome, non sono stati trovati documenti. L’ipotesi è che sia stata investita da un pirata. In queste ore si sta cercando un furgone di colore chiaro, che si sarebbe allontanato senza prestare soccorso alla donna da quanto risulta dalla visione delle immagini riprese dalle telecamere della zona, corroborate dai reperti rinvenuti sul luogo dell’investimento e dalle testimonianze acquisite.
L’allarme è scattato di prima mattina. Quando i sanitari dell’Areu –un’ambulanza della Sos Lurago e l’elisoccorso alzatosi da Como – sono arrivati, non c’era già più nulla da fare. Inutili i soccorsi immediati prestati alla vittima. La polizia locale ha chiuso via Valassina al traffico per consentire i rilievi del Nucleo investigativo dei carabinieri. Sul posto i militari di Costa Masnaga con i vigili di Nibionno. Presente anche la sindaca Laura Di Terlizzi, e il sostituto procuratore di turno.
Il punto in cui è stato trovato il corpo si trova a un centinaio di metri dal ponte dell’attraversamento della Como-Bergamo, nel quartiere industriale di Nibionno. Spetterà ai carabinieri ricostruire cosa è successo. Al momento viene battuta la pista del furgone pirata: il veicolo avrebbe travolto e trascinato la donna per metri.
A poche centinaia di metri dal punto in cui è stato trovato il cadavere c’è il bosco della droga di Veduggio, proprio nell’area in cui il ponte lungo il viale immette sulla Super 36.
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