PAOLA PIOPPI
Cronaca

‘Ndrangheta e società criminali, due imprese finiscono nel mirino

Interdittive anti-mafia per le attività con sede a Lecco e Annone Brianza

Il Prefetto di Lecco, Paolo Ponta, ha emesso ieri mattina due provvedimenti interdittivi antimafia

Il Prefetto di Lecco, Paolo Ponta, ha emesso ieri mattina due provvedimenti interdittivi antimafia

Lecco, 18 settembre 2025 – Il Prefetto di Lecco, Paolo Ponta, ha emesso ieri mattina due provvedimenti interdittivi antimafia nei confronti di altrettante società: la prima con sede legale a Lecco, la seconda un’impresa individuale con sede ad Annone di Brianza.

Risultano attive rispettivamente nel settore della riparazione e manutenzione di macchine utensili, e in quello degli impianti di riscaldamento. I provvedimenti, spiega la stessa Prefettura, sono stati adottati all’esito di un’articolata attività istruttoria, condotta anche con il supporto del Gruppo Interforze Antimafia, che ha fatto emergere un quadro indiziario complessivo secondo il quale, in entrambi i casi, sarebbero presenti “elementi sintomatici di un concreto pericolo di infiltrazione mafiosa, alla luce dei precedenti di polizia e della contiguità degli operatori economici con ambienti della criminalità organizzata di matrice ‘ndranghetista”.

Elementi sufficienti a determinare l’intervento della Prefettura: “L’azione del Gruppo Interforze Antimafia – dice il Prefetto - coordinato dalla Prefettura e comprendente le Forze di polizia territoriali e i Rappresentanti della Direzione Investigativa Antimafia di Milano, prosegue con la massima determinazione e professionalità al fine di contrastare e prevenire le infiltrazioni criminali, tutelando l’economia legale e gli imprenditori onesti”. Non sono casi sporadici: nel corso del 2023, erano stati adottati 12 provvedimenti interdittivi nei confronti di imprese attive nei settori della ristorazione, della pubblicità, del commercio all’ingrosso di autoveicoli, del commercio di materiali ferrosi, della riparazione di macchinari, del servizio di noleggio con conducente. Nel triennio 2021-23, erano stati in tutto 28 i provvedimenti antimafia a contenuto interdittivo, come sempre risultato delle riunioni periodiche tenute dal Gruppo Interforze Antimafia in Prefettura per valutare la sussistenza dei tentativi di infiltrazione mafiosa nelle società per le quali erano emersi elementi di criticità.