DANIELE DE SALVO
DANIELE DE SALVO
Cronaca

A Mandello e a Lecco operazione estate in sicurezza: controlli a tappeto nelle zone più a rischio

Dopo gli episodi di teppismo e microcriminalità, il questore ordina la controffensiva per neutralizzare risse, aggressioni e rapine

La stazione di Mandello del Lario è una delle zone passata al vaglio delle forze dell'ordine

La stazione di Mandello del Lario è una delle zone passata al vaglio delle forze dell'ordine

Mandello del Lario (Lecco), 24 luglio 2024 – Operazione estate sicura a Mandello del Lario, sul lago di Como. Dopo la richiesta dei sindaci lecchesi di un'azione più incisiva per neutralizzare giovani e giovanissimi che rovinano l'estate a residenti, villeggianti e turisti, con risse, aggressione e rapine, nei giorni scorsi gli agenti della Polizia di Stato sono passati al contrattacco, con un imponente servizio di controllo straordinario. Sono stati impiegati sia poliziotti della Volanti, sia colleghi del Reparto Prevenzione Crimine di Milano.

Le zone dove si sono concentrati controlli e posti di blocco sono state i giardini pubblici, la spiaggia comunale e anche la stazione ferroviaria. Dagli accertamenti è infatti emerso che alcuni dei protagonisti degli episodi di microcriminalità e vandalismi urbani, sono ragazzini che arrivano a Mandello in treno. Complessivamente sono state fermate e identificate 79 persone. “È un ulteriore servizio straordinario di controllo che rientra nell’ambito dei dispositivi di sicurezza, a carattere interforze, disposti con apposita ordinanza dal questore di Lecco Ottavio Aragona, con lo scopo di rafforzare i controlli del territorio nel comune di Mandello del Lario, al fine di prevenire fenomeni che compromettano la sicurezza e il decoro urbano, nonché innalzare la percezione di sicurezza dei cittadini”, spiegano dalla questura.

Controlli serrati pure a Lecco, altra città calda. Uno straniero, senza permesso di soggiorno, ritenuto socialmente pericoloso, è stato rintracciato e trasferito al Centro per il rimpatrio di Gradisca di Isonzo, in provincia di Gorizia, dove è trattenuto in attesa di essere rimpatriato non appena possibile.