
Sul ponte San Michele arriva la tecnologia a snellire le code
Paderno d’Adda (Lecco), 17 agosto 2025 – È il nuovo guardiano del ponte di Paderno d’Adda. Si chiama Orione. Grazie a lui, le lunghe code e le interminabili attese per attraversare il San Michele diventeranno solo in ricordo. Deciderà chi può transitare e quando; regolerà la circolazione in base anche al traffico agli incroci della zona; conterà il numero di automobilisti in transito. Orione è un regolatore semaforico, un sistema di ultima generazione.
Un occhio ai treni
Lo farà attraverso i due impianti semaforici posizionati su entrambi i lati dello storico viadotto, su cui vige il senso unico alternato. Coordinerà il passaggio non solo in base ai flussi veicolari, ma anche rispetto ai treni che percorrono il ponte sul piano ferroviario sottostante: quando passano i convogli ferroviari infatti, la circolazione stradale al livello superiore viene interrotta per non sollecitare eccessivamente l’infrastruttura.

Onda verde
Orione calcolerà i tempi dei semafori in base a quanto rilevato da sensori posizionati lungo le vie di accesso al ponte e ne regolerà i cicli di durata, sincronizzandoli con gli altri impianti semaforici per garantire per quanto possibile l’effetto “onda verde“. “È in grado di raccogliere, monitorare e trasmettere informazioni sul traffico – spiegano dall’Ufficio tecnico di Calusco -. Invierà messaggi di allarme automatico. Potrà essere programmato in modalità guidata o libera e controllato da remoto”.

Compiti d’archiviazione
Tra i suo compiti ci sono pure l’acquisizione e l’archiviazione dei dati di traffico, anche in base alle diverse categorie di mezzi, e la registrazione di tutti gli eventi che succedono, allarmi compresi. I suoi servizi costano 115mila euro, che pagheranno le Province di Lecco e di Bergamo e i Comune di Paderno e Calusco.
“È adatto a comandare impianti di media e piccola dimensione e quindi contenuto dal punto si vista economico, ma in grado di soddisfare esigenze e funzionalità di altro livello”. Dovrebbe consentire di rendere più scorrevole il traffico e quindi di ridurre code e attese per attraversare il ponte San Michele, che invece ora possono durare fino a venti minuti nelle fasce di punta, per un tratto di appena 200 metri di strada. Meratese e Isola Bergamasca saranno così più vicini, nonostante ci sia di mezzo l’Adda.