
Lorenzo Bonicelli durante un'esibizione agli anelli (Cardini)
Abbadia Lariana, 27 agosto 2025 – Bonny sta meglio. Ha lasciato il reparto di Terapia intensiva del Niguarda Lorenzo Bonicelli, la promessa della ginnastica azzurra di 23 anni di Abbadia Lariana che il mese scorso, durante le Universiadi estive in Germania a Essen, si è rotto il collo al termine di un esercizio agli anelli.
Non è stato però dimesso, è stato trasferito in un altro reparto, nell'Unità Spinale, sempre al Niguarda. Lo comunica Paolo Gilardoni, presidente della Ghislanzoni Gal di Lecco, la società di Lorenzo, dove è cresciuto.
La convalescenza
“Dopo settimane in terapia intensiva, Bonni è stato trasferito presso l'Unità Spinale dell'Ospedale Niguarda", è l'annuncio. Bonni è in Italia, al Niguarda, dal 7 agosto, dopo essere stato trasferito dal Policlinico universitario di Essen, dove era stato ricoverato e operato subito dopo l'infortunio. Per riportarlo in Italia è stato necessario attendere la stabilizzazione del suo quadro clinico e il riassorbimento di un edema formatosi al livello delle vertebre che si è fratturato.
La prima fase del lungo percorso di cura e guarigione è terminata, ora può cominciare la lunga riabilitazione motoria.
La famiglia
“Le cose procedono abbastanza bene, anche se in modo più lento rispetto a quello che lui e noi tutti vorremmo – dice il papà Simone -. Dal punto di vista cognitivo è sempre rimasto vigile, non vede l’ora di affrontare le nuove sfide”. Il trasferimento dalla Terapia intensiva all'Unità Spinale, chiaro segno di un miglioramento del quadro clinico e che è il momento di cominciare a guardare avanti, arriva all'indomani di una dedica importante.
La ginnasta azzurra Sofia Redaelli gli ha infatti dedicato in diretta tv la medaglia d’oro vinta ai Mondiali di Rio al cerchio (ginnastica ritmica). “Era felice e commosso allo stesso tempo, non si aspettava quelle parole”, racconta sempre il papà. Lorenzo da parte sua, tramite il presidente Federginnastica Andrea Facci, l'ha subito ringraziata del pensiero e si è congratulata con lei per la vittoria. “Il suo pensiero vale molto per lui”, prosegue il papà del 23enne.
La riabilitazione
Quando possibile, Lorenzo verrà dimesso dal Niguarda e trasferito in un centro di riabilitazione. Probabilmente sarà Villa Beretta di Costa Masnaga, dove si usano terapie e tecnologia all'avanguardia.
Lì sono stati assistiti politici come Umberto Bossi, personaggi delle spettacolo come Marco Columbro e anche sportivi come Alex Zanardi.
Per pagare a Bonni le cure migliori che ci siano è stata avviata anche una raccolta fondi online: sono stati già raccolti più di 150mila euro, quando l'obiettivo era di 90mila. “Il percorso di recupero sarà lungo e complesso, e ogni contributo può fare la differenza: per garantirgli le cure migliori, per dargli forza, per aiutarlo a guardare avanti”, spiega il presidente della Ghislanzoni Gal che ha promosso la raccolta fondi.