Dorio (Lecco), 27 agosto 2025 – Il Rov è arrivato. Per cercare Sergio Corsano, il papà eroe, il 55enne tedesco che lunedì è annegato dopo essersi tuffato nel lago per aiutare i suoi due figli di 10 e 14 anni in difficoltà al largo di Dorio, è in acqua pure il drone subacqueo dei vigili del fuoco del Nucleo sommozzatori di Sardegna, specializzati in ricerca strumentale.
Il Rov
Il Rov, nome in codice Perseo, è un mini-sommergibile filoguidato, governato in remoto da una barca attrezzata di supporto. E' dotato di telecamere, termo-camere, sonar, ecoscandagli, e pinze per il recupero. Dalla visione delle immagini in diretta e dall'analisi successiva, i vigili del fuoco sperano di individuare il corpo del turista tedesco disperso dove i sommozzatori non possono arrivare. Il Rov può infatti immergersi fino a 200 metri di profondità. Trovare un corpo nel lago non è semplice: il Lario è grande, profondo, buio. E il maltempo non aiuta, anzi, potrebbe fermare tutto. E' infatti prevista allerta rossa per una possibile ondata di maltempo.

Il papà eroe
Sergio a Buhl, cittadina di 30 mila abitanti della Germania sud-occidentale, è il titolare insieme al cognato di due locali: il Bistrot Top Dog e la Trattoria Pomodorino. I clienti e gli amici sono increduli, sperano che ci siano ancora possibilità di trovarlo vivo, perché probabilmente non conoscono il lago di Como, la sua vastità e la sua profondità. Sui social ci sono molti messaggi di sostegno. Chi lo conosce lo descrive come una persona buona, generosa, allegra, sempre pronto ad aiutare chi ha bisogno. Pure gli altri commercianti sono shoccati, perché a Buhl lo considerano un punto di riferimento.
L'incidente
Sergio lunedì era su una imbarcazione da diporto noleggiata a Dongo, di quelle che si guidano senza patente nautica. Lui e Nathalie, la moglie di 44 anni, sono rimasti a bordo, mentre i due figli si sono tuffati per un bagno. All'improvviso si sono alzati vento e onde e i due ragazzini si sono allontanati dalla barca: nonostante indossassero il giubbotto di salvataggio, il papà si è spaventato e si è tuffato per recuperarli, ma senza salvagente. Dopo averli aiutati a risalire a bordo, lui è sprofondato senza più riemergere. I soccorritori lo stanno cercando da tre giorni, con ogni uomo e mezzo disponibile. Il lago però al momento non lo ha ancora restituito.